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L'INNO DI MAMELI CANTATO DA MAURIZIO MARCHINI #ItalianGp
E così anche per quest’anno l’inno di Mameli al circuito del Mugello sarà cantato da un tenore di fama internazionale. Si chiama Maurizio Marchini, nato a rimini con la passione per la musica. Trombettista all’età di 7 anni, nel 2007 completa gli studi universitari di canto e discipline musicali al conservatorio L. Cherubini di Firenze proponendo alla commissione una tesi di laurea “mista” (canto e discussione teorica), dal titolo: “Il linguaggio melodico nel duetto d’amore del primo quadro di Bohème”.
Ma non è tutto qui perché il tenore si è esibito in numerosi concerti privati, anche per famosi artisti internazionali, tra cui John Legend e Leona Lewis.
Nel 2020, durante il periodo del Covid, si consacra in tutta Italia con il suo “Nessun dorma” cantato dal balcone che diventò virale in poche ore raccogliendo, tra gli altri, anche i complimenti di Barbara Straisand e Nicole Kidman.
E adesso il tenore di Rimini è pronto per far cantare e per far emozionare tutto il circuito del Mugello, con la sua voce che scalderà i cuori di tutti gli appassionati del motorsport.
PROGRAMMA UFFICIALE #ItalianGP
Visualizza il programma ufficiale del Gran Premio d'Italia Brembo 2024.
BENVENUTI AL GRAN PREMIO D'ITALIA 2024
Dopo aver fatto tappa in Francia e in Spagna il Motomondiale torna in Italia. Per un altro anno la MotoGp, dal 31 maggio al 2 giugno 2024, scende in pista sul circuito del Mugello, dove si corse la prima gara nel 1976.
Un circuito moderno lungo 5.245 metri dove i piloti raggiungono velocità inferiori a 100 km/h solo nella curva alla fine del rettilineo e allo stesso tempo vengono raggiunte le velocità più alte di tutto il campionato, superando i 350 km orari.
Il rettilineo verso il traguardo è il luogo in cui avvengono più sorpassi. Un altro punto di sorpasso è il cambio di direzione tra Casanova e Savelli, e in frenata per la curva del Correntaio, dove si ricorda il sorpasso di Jorge Lorenzo a Marquez nel GP del 2014.
E se le aspettative sono queste, il gran Premio d’Italia diventa un qualcosa di imperdibile. Di seguito il programma delle gare e quello con tutti gli appuntamenti per il pubblico.
Le prove libere al venerdì
Si parte alle 10:45 di venerdì 31 maggio con la prima sessione di prove libere che durerà 45 minuti. Le FP1 della classe regina saranno precedute dalle FP1 di MotoE, Moto3 e Moto2. Poi nel pomeriggio i piloti della top-class torneranno in pista per le FP2 il cui inizio è in programma alle ore 15:00. Anche in questo caso prima ci sarà la seconda sessione di prove libere della classe delle moto elettriche, della Red Bull MotoGp Rookies Cup, della classe di minor cilindrata e della classe di mezzo.
Le qualifica e la Sprint Race del sabato
I piloti della MotoGP tornano poi in azione sabato 1 giugno alle 10:10 quando va in scena la mezzora di prove libere che precede le qualifiche che inizieranno alle 10:50 con la Q1 e proseguiranno con la Q2 a partire dalle 11:15 e stabiliranno la pole position e la griglia di partenza della Sprint Race.
Sabato di scena anche le FP3, le qualifiche di Moto3 e Moto2, nonché le due gare della MotoE e gara1 della Red Bull Rookis Cup in programma alle 17:00.
La gara di domenica
L'atto conclusivo del weekend, settimo appuntamento del Mondiale della MotoGP 2024, va in scena domenica 2 giugno con la gara tradizionale da 23 giri. Il warm-up è alle 9:40, preceduto da gara 2, alle 8:45 della Red Bull Rookies Cup, mentre la partenza della gara della classe regina del Gran Premio d'Italia è fissata alle ore 14:00. Questo difatti l'orario in cui i piloti della top class scatteranno dalla griglia di partenza del tracciato italiano per disputare la settima gara stagionale. Alle 11:00 invece il via della gara della Moto3 e alle 12:15 la partenza della corsa della Moto2.
Le colline in festa e la pit lane solidale
I protagonisti però non saranno solo quelli che scenderanno in pista, ma anche tutti quelli che coloreranno le colline intorno al circuito.
Colline ma non solo perché la Woodstock dei motori vi dà anche appuntamento per musica e grigliate nei 100 ettari di parco con aree attrezzate per campeggio e BBQ. I vari fan club di Guido Pini, idolo locale, Vr46, Pirro e Morbidelli completano il quadro perfetto.
I cancelli aprano al giovedì pomeriggio dove la stessa sera troviamo nel paddock la pit lane solidale fissata alle 17:45.
Gli appuntamenti per il pubblico
Si parte giovedì 30 maggio dove l’appuntamento è alla Curva San Donato. Qua sono state installate 5 arnie per le api impollinatrici. Ed è proprio qui i piloti diventeranno i veri protagonisti della scena. Gli specialisti delle due ruote dovranno riconoscere la differenza tra l’ape regina e l’ape operaria e dovranno distinguere il miele dal polline.
Il giorno seguente, venerdì 31 maggio, sul palco si alterneranno personaggi di fama internazionale. Mentys & Fyrex, Ale V., Giada Brincè, Albert Marzinotto, Geo From Hell, Alex the voice solo per citarne alcune. Ma la festa continuerà anche sabato 1 giugno dove sarà il turno di I.g.n.a, Marco Melandri, N.4C., Geo From Hell, Tommy vee e Luca Daffrè.
Sempre sabato, alle 11:45, ci sarà la Heroe’s Walk mentre domenica mattina alle 10:00 la Rider’s Fan Parade.
Prima della gara della MotoGp l’inno di Mameli verrà cantato dal tenore riminese Maurizio Marchini. La festa del Gran Premio d’Italia però non si ferma con la bandiera a scacchi. Come da tradizione torna infatti l’invasione di pista con i tifosi che potranno arrivare fino ai piedi del podio per salutare i propri beniamini e per ballare sulle note del dj internazionale Ilario Alicante.
IL MUGELLO CIRCUIT ADOTTA 120.000 API
Il Gran Premio d’Italia Brembo 2024 vedrà la presenza di cinque arnie e 120.000 api impollinatrici all’interno della Curva San Donato e per l’occasione i cordoli si colorano di giallo e nero.
Sostenibilità significa Autodromo Internazionale del Mugello. Non a caso l’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), oltre ad essere il primo ad
ottenere nel 2020 la ISO 20121 e l'unico circuito al mondo con un sistema di certificazione integrato. Tra i tanti primati, anche il primo circuito della MotoGP ad ospitare arnie per le api impollinatrici per lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione sull’importanza delle api per l’ecosistema e la biodiversità. Bisogna infatti ricordare che le api svolgono una funzione essenziale all’interno della catena alimentare. Le api sono infatti responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Proprio per questa ragione, la sua protezione e in generale quella degli insetti impollinatori, è di fondamentale rilevanza al fine di preservare il già precario equilibrio del nostro ecosistema. Ma le sorprese non finiscano perché per l’occasione i cordoli di questa speciale curva solo stati colorati di giallo e nero. Tra le tante attività relative che hanno reso Il Mugello protagonista in tema di sostenibilità anche l’ideazione del programma KISS – Keep it Shiny and Sustainable – nel 2013 poi adottato come modello anche da Dorna per altri circuiti. Dalla sua creazione ad oggi, ogni anno il progetto si è arricchito di molteplici iniziative e sono state introdotte attività di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche. Ma non è tutto qui perché il circuito del Mugello è un polmone verde di indubbia rilevanza dal momento che presenta 900.000 mq di aree verdi e 300.000 mq di aree boschive, in cui sono stati piantumati 254 alberi nel periodo 2020-2021.
Grazie ai due Pioppi (bianco e italico) si stima un’assimilazione di circa 103.886 kg di CO 2 (103,886 t di CO 2 ). Insomma, un bel modo per diminuire le emissioni rilasciate nell’atmosfera, riducendo direttamente l’impatto sull’ambiente. L’impianto, oltre a prendersi cura e tutelare la flora presente, ha attivato anche diversi importanti progetti volti a tutelare
in egual misura la propria Fauna. Ogni anno, infatti, con l’Ambiente Territoriale Caccia di Firenze vengono svolte attività di cattura preventiva di animali selvatici. A maggior tutela dell’ambiente e favorire la biodiversità sono state anche predisposti nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i daini. Inoltre, l'area del circuito è particolarmente adatta all'insediamento di diverse specie di animali. Tra le tante, troviamo in primis i caprioli e i daini, ma non mancano nemmeno esemplari di volpi, cinghiali e istrici. Quest’inverno sono stati messi ulteriori nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i cerbiatti.
Una pista quindi che oltre ad essere tra le più belle del motorsport sta diventando, ma forse lo è già, un esempio di cosa significhi essere all’avanguardia.
Gran Premio d’Italia MotoGP è di casa al Mugello! Appuntamento per il 31 Maggio, 1-2 Giugno.
Il momento di scaldare i motori è vicino, la MotoGP sta per arrivare nel circuito del Mugello. Il tempio delle corse su due ruote si prepara ad accogliere il Gran Premio d’Italia dal 31 Maggio all’1-2 giugno. Preparatevi a immergervi in un'esperienza mozzafiato, una storia di passione e sfide che si rinnova ogni anno.
Il Circuito del Mugello è infatti una delle piste più amate e impegnative del campionato MotoGP, ed ha una lunga storia nel mondo delle corse motociclistiche. La sua prima edizione del Gran Premio d'Italia MotoGP si è tenuta nel lontano 1976, ed è diventato un appuntamento fisso dal 1994. Nel corso degli anni, il circuito ha ospitato numerose edizioni competitive, diventando così un'icona nel panorama motociclistico per il suo tracciato “old school!” oltre alla bellezza delle colline toscane circostanti.
La pista toscana è famosa per il suo lungo rettilineo, che misura 1.141 metri. Questo richiede una potenza motore considerevole e, naturalmente, un sistema frenante eccellente per non perdere quanto guadagnato in velocità. Fortunatamente, le restanti 14 curve del tracciato consentono ai dischi in carbonio di raffreddarsi adeguatamente.
Il circuito si estende per 5 chilometri e 245 metri. Durante la gara di MotoGP, che prevede 23 giri, si affrontano 9 frenate lungo il percorso, che rappresentano il 29% del tempo di gara. Tra le staccate più complesse si trova quella subito dopo la curva 1, dove i piloti devono passare da 342 a 97 km/h in soli 306 metri, coprendo tale distanza in soli 5,6 secondi. Un'altra curva impegnativa è l'ultima, la curva 15, in cui i piloti devono ridurre la velocità da 272 a 109 km/h in 227 metri, impiegando solamente 4,6 secondi.
Proprio per questo motivo che il Gran Premio d'Italia è una scarica di adrenalina pura e, con il passare degli anni, il tracciato ha visto alcune delle imprese più memorabili dei piloti italiani storia. Nomi come Loris Capirossi, Max Biaggi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci sono entrati nella leggenda del motociclismo grazie alle loro vittorie e alle loro sfide epiche sulla pista toscana. Oggi, è il turno dei giovani talenti italiani di farsi strada nel Motomondiale, dimostrando la loro abilità e conquistando successi in tutte le categorie.
Vincere al Mugello rimane il sogno di tanti piloti, a partire dagli italiani con Valentino Rossi che ha passato il testimone ai piloti della VR46 e dell’Accademy, primo fra tutti il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia su Ducati. Per tutti il Mugello rimane il “Mugiallo”, per la marea gialla di tifosi che campeggiano sulle colline e affollano il paddock, anche se tanti saranno i fan club, senza contare la Tribuna Ducati al Correntaio e quella KTM alla Materassi. Quest’anno il Mugello parla italiano con la Ducati e l’Aprilia, Campione del Mondo in carica Pecco Bagnaia, il leader Jorge Martin sulla Rossa della Pramac o il terzo incomodo Marc Marquez nelle file della Gresini Racing, il team di Faenza. Il GP Di casa sarà un extra motivazione anche per Enea Bastianini, Marco Bezzecchi e i piloti dell’Aprilia, Maverick Vinales e Aleix Espargaro.
Tra i fan club sulle colline, le Tribune Ducati e KTM la festa è assicurata. La promozione sui biglietti in prevendita continua su tickeone.it e mugellocircuit.com.
Al via la Coppa Italia Velocità al Mugello
VALINT E HASSID CONQUISTANO GARA 2 AL MUGELLO
Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe regala spettacolo ed adrenalina anche nella seconda giornata di gare, disputate sul circuito toscano del Mugello nel primo appuntamento stagionale. A conquistare il successo nel Trofeo Pirelli è Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) con Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing) primo nella classe Am. Vittorie per Henry Hassid (Kessel Racing) in Coppa Shell e per Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM) in Coppa Shell Am. Andreas Bøgh-Sorensen (Formula Racing) si aggiudica la prova della classe 488. Presente nel paddock Oliver Bearman, Reserve Driver Scuderia Ferrari HP, mentre Andrea Bertolini, Ferrari Development Driver, ha svolto il ruolo di Race Advisor.
Trofeo Pirelli. Una gara a stretto contatto fino all’avvincente ultimo giro per i primi quattro della classifica. Ad avere la meglio è Bence Valint, al secondo successo nel Ferrari Challenge dopo quello dello scorso anno a Misano. Ad accompagnare sul podio il giovane ungherese, autore anche del giro veloce in 1’50”139, sono l’ex pilota di Formula 1, Timo Glock (Autohaus Ulrich), secondo, e Philipp Baron (Gohm Motorsport – Baron Racing Team), terzo, poleman di giornata con il tempo di 1’47”202, di più di due secondi più veloce della miglior prestazione mai realizzata da una 488 Challenge Evo. Quarto si classifica Luca Ludwig (MERTEL Motorsport), passato per primo sotto la bandiera a scacchi ma penalizzato per ripetuto superamento dei limiti del tracciato, così come Glock e Baron.
Non meno appassionante il confronto nel Trofeo Pirelli Am, dove il successo va al poleman Hendrik Viol, alla prima affermazione nel Ferrari Challenge, davanti a Marco Zanasi (CDP – Pinetti Motorsport) e Claus Zibrandtsen (Formula Racing), vincitore di Gara 1 e autore del giro veloce della classe in 1’50”841.
Coppa Shell. Henry Hassid al rientro nel Ferrari Challenge dopo alcuni anni, parte dalla prima posizione grazie al miglior crono in qualifica in 1’49”037 e conduce la gara fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, dopo una sfida serrata, si classificano nell’ordine James Weiland (Rossocorsa) e Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), che lasciano giù dal podio Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team), autore del giro veloce in 1’51”751.
In Coppa Shell Am, Zois Skrimpias vince con il giro più veloce della classe in 1’51”065, precedendo Andrea Levy (Rossocorsa) partito dalla pole ed Henrik Kamstrup (Formula Racing). Si ferma ai piedi del podio la rimonta di Paolo Scudieri (Sa.Mo.Car.), partito dalla dodicesima casella in griglia.
488. Nella sfida tra i piloti al volante delle Ferrari 488 Challenge Evo a tagliare per primo il traguardo è Andreas Bøgh-Sorensen (Formula Racing), davanti a Fabrizio Fontana (Formula Racing), vincitore ieri, e a Christian Kinch (Gohm Motorsport – Herter Racing), al secondo podio in due giorni.
Challenge vincente nel GT. Mentre al Mugello si disputava il primo round del Ferrari Challenge 2024, Eliseo Donno e Thomas Fleming, protagonisti della stagione 2023 del monomarca della Casa di Maranello con le vittorie rispettivamente del titolo del Trofeo Pirelli e di campione delle Finali Mondiali, hanno conquistato un primo e un terzo posto nella classe Silver Cup del World Challenge Europe Sprint Cup, sul circuito di Brands Hatch, alternandosi al volante della 296 GT3 di AF Corse.
ENGSTLER E VALINT, PRIMI SUCCESSI AL MUGELLO
Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe 2024 ha preso il via dal Mugello per la sua 32edizione, con 70 iscritti e la novità della Ferrari 296 Challenge, nona vettura della storia del monomarca del Cavallino Rampante. Ospite d’eccezione nel paddock Oliver Bearman, Reserve Driver Scuderia Ferrari HP.
La prima gara, sul circuito toscano, porta la firma di Franz Engstler (Gohm Motorsport – Engstler) vincitore nel Trofeo Pirelli. Nella classe Am, successo di Claus Zibrandtsen (Formula Racing). Vittorie per Tibor Valint (Ferrari Budapest - Rossocorsa) in Coppa Shell e Andreas König (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team) in Coppa Shell Am, mentre Fabrizio Fontana (Formula Racing) è primo tra i piloti della classe dedicata alle Ferrari 488 Challenge Evo.
Trofeo Pirelli. Franz Engstler, campione della Coppa Shell 2022 e del Trofeo Pirelli Am 2023, bagna con un successo l’esordio nella serie principale del Ferrari Challenge, al termine di una gara avvincente, conclusa in regime di Safety Car per un contatto in mezzo al gruppo, senza conseguenze per i piloti, a tre minuti dal termine. Alle sue spalle si classifica Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa), mentre terzo è Timo Glock (Autohaus Ulrich), transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, ma penalizzato di 5 secondi per un sorpasso concluso superando i limiti della pista in partenza. L’ex pilota di Formula 1, al suo debutto nel Ferrari Challenge, ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica in 1’47”199 e in gara in 1’49”618.
Sfida serrata nel Trofeo Pirelli Am, con Claus Zibrandtsen che ha la meglio sul poleman di giornata, Marco Zanasi (CDP – Pinetti Motorsport). Al pilota danese va anche il punto supplementare per il miglior crono in gara della classe in 1’50”997. Terzo gradino del podio per Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing).
Coppa Shell. Vittoria per Tibor Valint, al rientro nel Ferrari Challenge dopo 14 anni di assenza, grazie a un ottimo spunto in avvio che gli permette di superare il più veloce in qualifica Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team). Valint, autore anche del miglior tempo sul giro in 1’50”482, mantiene la testa della corsa con autorevolezza, precedendo al traguardo Henri Hassid (Kessel Racing) e John Dhillon (Graypaul Nottingham).
In Coppa Shell Am, Andreas König rimonta dalla terza posizione in griglia e vince, con il miglior crono di 1’53”040, davanti al poleman Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM) e Paolo Scudieri (Sa.Mo.Car).
488. Nella classe dedicata alle Ferrari 488 Challenge Evo, dominio di Fabrizio Fontana (Formula Racing), al suo debutto assoluto nel campionato, che trasforma la pole position in vittoria, davanti ai due svedesi Christian Kinch (Gohm Motorsport - Herter Racing) e Tommy Lindroth (Gohm Motorsport – Baron Racing Team).