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Il Gran Premio d’Italia Brembo 2024 vedrà la presenza di cinque arnie e 120.000 api impollinatrici all’interno della Curva San Donato e per l’occasione i cordoli si colorano di giallo e nero.

Sostenibilità significa Autodromo Internazionale del Mugello. Non a caso l’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), oltre ad essere il primo ad
ottenere nel 2020 la ISO 20121 e l'unico circuito al mondo con un sistema di certificazione integrato. Tra i tanti primati, anche il primo circuito della MotoGP ad ospitare arnie per le api impollinatrici per lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione sull’importanza delle api per l’ecosistema e la biodiversità. Bisogna infatti ricordare che le api svolgono una funzione essenziale all’interno della catena alimentare. Le api sono infatti responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Proprio per questa ragione, la sua protezione e in generale quella degli insetti impollinatori, è di fondamentale rilevanza al fine di preservare il già precario equilibrio del nostro ecosistema. Ma le sorprese non finiscano perché per l’occasione i cordoli di questa speciale curva solo stati colorati di giallo e nero. Tra le tante attività relative che hanno reso Il Mugello protagonista in tema di sostenibilità anche l’ideazione del programma KISS – Keep it Shiny and Sustainable – nel 2013 poi adottato come modello anche da Dorna per altri circuiti. Dalla sua creazione ad oggi, ogni anno il progetto si è arricchito di molteplici iniziative e sono state introdotte attività di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche. Ma non è tutto qui perché il circuito del Mugello è un polmone verde di indubbia rilevanza dal momento che presenta 900.000 mq di aree verdi e 300.000 mq di aree boschive, in cui sono stati piantumati 254 alberi nel periodo 2020-2021.

Grazie ai due Pioppi (bianco e italico) si stima un’assimilazione di circa 103.886 kg di CO 2 (103,886 t di CO 2 ). Insomma, un bel modo per diminuire le emissioni rilasciate nell’atmosfera, riducendo direttamente l’impatto sull’ambiente. L’impianto, oltre a prendersi cura e tutelare la flora presente, ha attivato anche diversi importanti progetti volti a tutelare
in egual misura la propria Fauna. Ogni anno, infatti, con l’Ambiente Territoriale Caccia di Firenze vengono svolte attività di cattura preventiva di animali selvatici. A maggior tutela dell’ambiente e favorire la biodiversità sono state anche predisposti nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i daini. Inoltre, l'area del circuito è particolarmente adatta all'insediamento di diverse specie di animali. Tra le tante, troviamo in primis i caprioli e i daini, ma non mancano nemmeno esemplari di volpi, cinghiali e istrici. Quest’inverno sono stati messi ulteriori nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i cerbiatti.

Una pista quindi che oltre ad essere tra le più belle del motorsport sta diventando, ma forse lo è già, un esempio di cosa significhi essere all’avanguardia.

Il momento di scaldare i motori è vicino, la MotoGP sta per arrivare nel circuito del Mugello. Il tempio delle corse su due ruote si prepara ad accogliere il Gran Premio d’Italia dal 31 Maggio all’1-2 giugno. Preparatevi a immergervi in un'esperienza mozzafiato, una storia di passione e sfide che si rinnova ogni anno.

Il Circuito del Mugello è infatti una delle piste più amate e impegnative del campionato MotoGP, ed ha una lunga storia nel mondo delle corse motociclistiche. La sua prima edizione del Gran Premio d'Italia MotoGP si è tenuta nel lontano 1976, ed è diventato un appuntamento fisso dal 1994. Nel corso degli anni, il circuito ha ospitato numerose edizioni competitive, diventando così un'icona nel panorama motociclistico per il suo tracciato “old school!” oltre alla bellezza delle colline toscane circostanti.

La pista toscana è famosa per il suo lungo rettilineo, che misura 1.141 metri. Questo richiede una potenza motore considerevole e, naturalmente, un sistema frenante eccellente per non perdere quanto guadagnato in velocità. Fortunatamente, le restanti 14 curve del tracciato consentono ai dischi in carbonio di raffreddarsi adeguatamente.

Il circuito si estende per 5 chilometri e 245 metri. Durante la gara di MotoGP, che prevede 23 giri, si affrontano 9 frenate lungo il percorso, che rappresentano il 29% del tempo di gara. Tra le staccate più complesse si trova quella subito dopo la curva 1, dove i piloti devono passare da 342 a 97 km/h in soli 306 metri, coprendo tale distanza in soli 5,6 secondi. Un'altra curva impegnativa è l'ultima, la curva 15, in cui i piloti devono ridurre la velocità da 272 a 109 km/h in 227 metri, impiegando solamente 4,6 secondi.

Proprio per questo motivo che il Gran Premio d'Italia è una scarica di adrenalina pura e, con il passare degli anni, il tracciato ha visto alcune delle imprese più memorabili dei piloti italiani storia. Nomi come Loris Capirossi, Max Biaggi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci sono entrati nella leggenda del motociclismo grazie alle loro vittorie e alle loro sfide epiche sulla pista toscana. Oggi, è il turno dei giovani talenti italiani di farsi strada nel Motomondiale, dimostrando la loro abilità e conquistando successi in tutte le categorie.

Vincere al Mugello rimane il sogno di tanti piloti, a partire dagli italiani con Valentino Rossi che ha passato il testimone ai piloti della VR46 e dell’Accademy, primo fra tutti il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia su Ducati. Per tutti il Mugello rimane il “Mugiallo”, per la marea gialla di tifosi che campeggiano sulle colline e affollano il paddock, anche se tanti saranno i fan club, senza contare la Tribuna Ducati al Correntaio e quella KTM alla Materassi. Quest’anno il Mugello parla italiano con la Ducati e l’Aprilia, Campione del Mondo in carica Pecco Bagnaia, il leader Jorge Martin sulla Rossa della Pramac o il terzo incomodo Marc Marquez nelle file della Gresini Racing, il team di Faenza. Il GP Di casa sarà un extra motivazione  anche per Enea Bastianini, Marco Bezzecchi e i piloti dell’Aprilia, Maverick Vinales e Aleix Espargaro. 

 

Tra i fan club sulle colline, le Tribune Ducati e KTM la festa è assicurata. La promozione sui biglietti in prevendita continua su tickeone.it e mugellocircuit.com. 

Il secondo round della Coppa Italia Velocità al Mugello Circuit è di scena questo fine settimana.  L'evento promette emozioni e adrenalina pura, pronto a soddisfare gli appassionati di tutte le sfumature del motociclismo.
 
Le categorie che si contenderanno il prestigioso Trofeo Italiano Amatori includono la 600 Base - Pro, la 1000 Base, la RR Cup e il ROOKIE Challenge. Inoltre, non mancheranno le sfide avvincenti della Dunlop Cup, con le categorie 1000 e 600, oltre alle entusiasmanti competizioni della Pirelli Cup, RIDERS e SUPERBIKE, YAMAHA R3 e la RBF Cup.

Le gare per tutte le categorie sono programmate per domenica a partire dalle 10.00, promettendo spettacolo e suspense ad ogni curva. Con quasi 300 piloti accreditati, l'evento si preannuncia come un concentrato di talento e passione per il motorsport.

Parallelamente alle emozionanti competizioni in pista, prosegue il programma di formazione dedicato a tutti i piloti partecipanti. Sotto la guida esperta dei Tecnici FMI Alessandro BrannettiLivio Bellone e Romano Fenati, sapientemente coordinati dal Direttore Tecnico Velocità FMI Roberto Sassone, i partecipanti hanno preso parte ad attività specifiche mirate al perfezionamento delle prove di partenza. Oltre al monitoraggio in pista, i piloti hanno beneficiato di briefing in aula, focalizzati sull'incremento della sicurezza in pista e il miglioramento delle tecniche di guida. 

 

Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe regala spettacolo ed adrenalina anche nella seconda giornata di gare, disputate sul circuito toscano del Mugello nel primo appuntamento stagionale. A conquistare il successo nel Trofeo Pirelli è Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) con Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing) primo nella classe Am. Vittorie per Henry Hassid (Kessel Racing) in Coppa Shell e per Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM) in Coppa Shell Am. Andreas Bøgh-Sorensen (Formula Racing) si aggiudica la prova della classe 488. Presente nel paddock Oliver Bearman, Reserve Driver Scuderia Ferrari HP, mentre Andrea Bertolini, Ferrari Development Driver, ha svolto il ruolo di Race Advisor.

Trofeo Pirelli. Una gara a stretto contatto fino all’avvincente ultimo giro per i primi quattro della classifica. Ad avere la meglio è Bence Valint, al secondo successo nel Ferrari Challenge dopo quello dello scorso anno a Misano. Ad accompagnare sul podio il giovane ungherese, autore anche del giro veloce in 1’50”139, sono l’ex pilota di Formula 1, Timo Glock (Autohaus Ulrich), secondo, e Philipp Baron (Gohm Motorsport – Baron Racing Team), terzo, poleman di giornata con il tempo di 1’47”202, di più di due secondi più veloce della miglior prestazione mai realizzata da una 488 Challenge Evo. Quarto si classifica Luca Ludwig (MERTEL Motorsport), passato per primo sotto la bandiera a scacchi ma penalizzato per ripetuto superamento dei limiti del tracciato, così come Glock e Baron.
Non meno appassionante il confronto nel Trofeo Pirelli Am, dove il successo va al poleman Hendrik Viol, alla prima affermazione nel Ferrari Challenge, davanti a Marco Zanasi (CDP – Pinetti Motorsport) e Claus Zibrandtsen (Formula Racing), vincitore di Gara 1 e autore del giro veloce della classe in 1’50”841.

Coppa Shell. Henry Hassid al rientro nel Ferrari Challenge dopo alcuni anni, parte dalla prima posizione grazie al miglior crono in qualifica in 1’49”037 e conduce la gara fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, dopo una sfida serrata, si classificano nell’ordine James Weiland (Rossocorsa) e Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), che lasciano giù dal podio Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team), autore del giro veloce in 1’51”751.
In Coppa Shell Am, Zois Skrimpias vince con il giro più veloce della classe in 1’51”065, precedendo Andrea Levy (Rossocorsa) partito dalla pole ed Henrik Kamstrup (Formula Racing). Si ferma ai piedi del podio la rimonta di Paolo Scudieri (Sa.Mo.Car.), partito dalla dodicesima casella in griglia.

488. Nella sfida tra i piloti al volante delle Ferrari 488 Challenge Evo a tagliare per primo il traguardo è Andreas Bøgh-Sorensen (Formula Racing), davanti a Fabrizio Fontana (Formula Racing), vincitore ieri, e a Christian Kinch (Gohm Motorsport – Herter Racing), al secondo podio in due giorni.

Challenge vincente nel GT. Mentre al Mugello si disputava il primo round del Ferrari Challenge 2024, Eliseo Donno e Thomas Fleming, protagonisti della stagione 2023 del monomarca della Casa di Maranello con le vittorie rispettivamente del titolo del Trofeo Pirelli e di campione delle Finali Mondiali, hanno conquistato un primo e un terzo posto nella classe Silver Cup del World Challenge Europe Sprint Cup, sul circuito di Brands Hatch, alternandosi al volante della 296 GT3 di AF Corse.

Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe 2024 ha preso il via dal Mugello per la sua 32edizione, con 70 iscritti e la novità della Ferrari 296 Challenge, nona vettura della storia del monomarca del Cavallino Rampante. Ospite d’eccezione nel paddock Oliver Bearman, Reserve Driver Scuderia Ferrari HP.

La prima gara, sul circuito toscano, porta la firma di Franz Engstler (Gohm Motorsport – Engstler) vincitore nel Trofeo Pirelli. Nella classe Am, successo di Claus Zibrandtsen (Formula Racing). Vittorie per Tibor Valint (Ferrari Budapest - Rossocorsa) in Coppa Shell e Andreas König (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team) in Coppa Shell Am, mentre Fabrizio Fontana (Formula Racing) è primo tra i piloti della classe dedicata alle Ferrari 488 Challenge Evo.

Trofeo Pirelli. Franz Engstler, campione della Coppa Shell 2022 e del Trofeo Pirelli Am 2023, bagna con un successo l’esordio nella serie principale del Ferrari Challenge, al termine di una gara avvincente, conclusa in regime di Safety Car per un contatto in mezzo al gruppo, senza conseguenze per i piloti, a tre minuti dal termine. Alle sue spalle si classifica Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa), mentre terzo è Timo Glock (Autohaus Ulrich), transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, ma penalizzato di 5 secondi per un sorpasso concluso superando i limiti della pista in partenza. L’ex pilota di Formula 1, al suo debutto nel Ferrari Challenge, ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica in 1’47”199 e in gara in 1’49”618.
Sfida serrata nel Trofeo Pirelli Am, con Claus Zibrandtsen che ha la meglio sul poleman di giornata, Marco Zanasi (CDP – Pinetti Motorsport). Al pilota danese va anche il punto supplementare per il miglior crono in gara della classe in 1’50”997. Terzo gradino del podio per Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing).

Coppa Shell. Vittoria per Tibor Valint, al rientro nel Ferrari Challenge dopo 14 anni di assenza, grazie a un ottimo spunto in avvio che gli permette di superare il più veloce in qualifica Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team). Valint, autore anche del miglior tempo sul giro in 1’50”482, mantiene la testa della corsa con autorevolezza, precedendo al traguardo Henri Hassid (Kessel Racing) e John Dhillon (Graypaul Nottingham).
In Coppa Shell Am, Andreas König rimonta dalla terza posizione in griglia e vince, con il miglior crono di 1’53”040, davanti al poleman Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM) e Paolo Scudieri (Sa.Mo.Car).

488. Nella classe dedicata alle Ferrari 488 Challenge Evo, dominio di Fabrizio Fontana (Formula Racing), al suo debutto assoluto nel campionato, che trasforma la pole position in vittoria, davanti ai due svedesi Christian Kinch (Gohm Motorsport - Herter Racing) e Tommy Lindroth (Gohm Motorsport – Baron Racing Team).

L’Autodromo Internazionale del Mugello ha acceso i motori per il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe con lo spettacolo delle quattro ruote che vi accompagneranno per tutto il weekend. Saranno ben 70 gli iscritti che si daranno battaglia sul circuito di Scarperia per la 43esima volta nella sua storia (16 delle quali in occasione delle Finali Mondiali).

Cinque le classi in cui si suddivideranno i piloti: come sempre Trofeo Pirelli e Am, Coppa Shell e Am, alle quali si aggiungerà la 488 Challenge Evo, categoria creata ad hoc per chi ha scelto di correre con questo modello. E tra di questi non poteva mancare l’idolo locale Max Mugelli che con la sua nuovissima Ferrari 296 Challenge, presentata proprio al Mugello nel corso delle Finali Mondiali Ferrari 2023, è pronto a mettere in pista tutta la sua esperienza per tenere il passo, ancora una volta, delle giovani promesse del motorsport. Insomma, un debutto niente male per il pilota toscano che potrà nuovamente sfoggiare la sua classe tra le quindici curve del circuito di casa prima di spostarsi a Balaton in Ungheria per il weekend di fine maggio.

Un fine settimana quindi da non perdere per tutti gli appassionati della Rossa e del cavallino rampante. Il programma dopo le sessioni libere di mercoledì, giovedì e venerdì, il fine settimana entra nel vivo sabato 4 maggio con le sessioni di qualifica della Coppa Shell & 488 alle ore 9.00, del Trofeo Pirelli e Am alle ore 10.00 e della Coppa Shell Am alle ore 11.00.
Le prime gare si disputeranno nella stessa sequenza di classe alle ore 14.00, 15.10 e 16.20 sulla distanza di 30 minuti (+1 giro). Domenica 5 maggio il programma si ripete con gli stessi orari.

Le qualifiche e le gare dal Mugello saranno trasmesse in streaming su live.ferrari.com e sul canale ufficiale di Ferrari su YouTube con commento in lingua inglese (gli orari indicati sono locali).

Info e prezzi
Venerdì 3:
- Ingresso prato GRATUITO
- Tribuna centrale e terrazza box GRATUITO

Sabato 4 e Domenica 5:
- Ingresso prato 5,00 €
- Tribuna centrale e terrazza box 20,00 €
- Tribuna centrale e terrazza box (ridotto per gli under 18) 10,00 €
I biglietti sono disponibili su Ferrari Challenge Tickets – TicketOne e all’ingresso
principale/ paddock del circuito durante l’evento.

Una entry list con ben 70 iscritti inaugura nel fine settimana all’Autodromo del Mugello la stagione 2024 del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe, uno dei più longevi, competitivi e apprezzati campionati monomarca, che raggiunge il circuito di Scarperia per la 43esima volta nella sua storia (13 delle quali in occasione delle Finali Mondiali).

Grande attesa per il debutto europeo della Ferrari 296 Challenge, la nona vettura protagonista nelle 32 edizioni della serie, la prima a montare un motore V6, da 700 Cv, che permette di raggiungere una potenza specifica pari a 234 cavalli al litro.

Cinque le classi in cui si suddivideranno i piloti: come sempre Trofeo Pirelli e Am, Coppa Shell e Am, alle quali si aggiungerà la 488 Challenge Evo, categoria creata ad hoc per chi ha scelto di correre con questo modello. In tutte troveranno spazio un mix di giovani promesse del motorsport e gentleman driver, pronti a competere, in sei round, sui circuiti più iconici del Vecchio Continente prima delle Finali Mondiali di Imola del prossimo ottobre.

Trofeo Pirelli. Un nutrito parterre di giovani talentuosi piloti si sfiderà nelle classi principali del Ferrari Challenge, con l’ambizione di ripercorrere le gesta di campioni come Nicklas Nielsen e Thomas Neubauer che, dopo essersi distinti per i risultati ottenuti nel monomarca del Cavallino Rampante, sono oggi protagonisti nei principali campionati a ruote coperte nelle vesti di piloti ufficiali della Casa di Maranello. Tra i partecipanti del primo round ci sarà anche il giovane Andrew Morrow (Charles Hurst), campione in carica del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK, che ha già preso parte al primo impegno della serie britannica a Brands Hatch. Si affaccia per la prima volta invece Jean-Luc D’Auria, pilota del team Emil Frey Racing con il quale condivide altri impegni nel motorsport sempre con Ferrari.

A fronteggiarli troveranno piloti di lungo corso, come il toscano Max Mugelli (CDP – Eureka Competition), Philipp Baron (Gohm Motorsport – Baron Racing Team), con all’attivo già 5 titoli nel Ferrari Challenge tra il 2008 e il 2013, Luca Ludwig (MERTEL Motorsport) e Franz Engstler (Gohm Motorsport – Engstler), quest’ultimo capace di due titoli in due anni in Coppa Shell e Trofeo Pirelli Am ed oggi approdato nella classe più alta del campionato con altrettante ambizioni di successo. Tra i partenti anche l’ex pilota di Formula 1 Timo Glock (Autohaus Ulrich).

Tra gli Am saranno al via diversi protagonisti dell’ultima edizione, tra i quali il tedesco Hanno Laskowski (Emil Frey Racing) e Marco Zanasi (CDP – Pinetti Motorsport) decisi a raccogliere l’eredità di Engstler, al fianco di un folto gruppo di debuttanti, come la giovane Laura Villars (Zénith Scuderia).

Coppa Shell. Sfida tra volti noti e nuove leve anche in Coppa Shell, dove si ripresentano al via, tra gli altri, Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), vincitrice del round di Le Mans nel 2023, Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team), James Weiland (Rossocorsa), già protagonista quest’anno nella serie Japan e North America, e Fons Scheltema (Kessel Racing), quest’ultimo alla ventesima partecipazione nel Ferrari Challenge, accanto al vincitore della classe Am 2023, Motohiko Isozaki (Cornes Motors Shiba).

Con quattro italiani e tre tedeschi come nazionalità più rappresentate sono 19 gli iscritti nella classe Am, dove gareggeranno piloti provenienti da 13 Paesi.

488 Challenge Evo. Sono otto i piloti iscritti al round del Mugello che hanno deciso di affrontare la stagione con la 488 Challenge Evo, che faranno parte di una classe creata appositamente e che scenderanno in pista insieme agli avversari della Coppa Shell.

Ferrari 296 Challenge. Presentata alle Finali Mondiali dello scorso ottobre proprio al Mugello, la 296 Challenge è, come detto, la nona vettura protagonista del monomarca del Cavallino Rampante, al suo esordio nella serie europea (in quella nordamericana ha debuttato lo scorso fine settimana in Texas al Circuit Of The Americas). Derivata dalla 296 GTB stradale, rispetto a questa la vettura da competizione monta un motore de-ibridizzato, dunque privo del propulsore elettrico e della batteria ad alto voltaggio, una scelta che ha permesso di limitare il peso complessivo a 1.330 chilogrammi a secco ed aumentarne la potenza.

Programma. Dopo le sessioni libere di mercoledì, giovedì e venerdì, il fine settimana entra nel vivo sabato 4 maggio con le sessioni di qualifica della Coppa Shell & 488 alle ore 9.00, del Trofeo Pirelli e Am alle ore 10.00 e della Coppa Shell Am alle ore 11.00. Le prime gare si disputeranno nella stessa sequenza di classe alle ore 14.00, 15.10 e 16.20 sulla distanza di 30 minuti (+1 giro). Domenica 5 maggio il programma si ripete con gli stessi orari. Le qualifiche e le gare dal Mugello saranno trasmesse in streaming su live.ferrari.com e sul canale ufficiale di Ferrari su YouTube con commento in lingua inglese (gli orari indicati sono locali).

 

Parte dall’Autodromo Internazionale del Mugello la 32esima edizione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe, il più longevo campionato monomarca in attività. L’appuntamento previsto nel fine settimana del 3-5 maggio si preannuncia come un evento da record. Saranno infatti 75 le vetture del Cavallino Rampante pronte a scattare al primo semaforo verde della stagione, suddivise nelle tradizionali classi Trofeo Pirelli e Trofeo Pirelli Am, Coppa Shell e Coppa Shell. Al raggiungimento di questi straordinari numeri contribuisce la nuova vettura che debutta quest’anno sia nella serie europea sia in quella nordamericano: la Ferrari 296 Challenge. 

Presentata nel corso delle Finali Mondiali Ferrari 2023 proprio al Mugello, la 296 Challenge è il nono modello utilizzato dalla Casa di Maranello nel proprio monomarca. Si tratta della prima vettura della serie a montare un motore V6 – in precedenza erano sempre state utilizzate vetture con propulsori otto cilindri – da 700 Cv che permette di raggiungere una potenza specifica da record per il segmento pari a 234 Cv/l. Rispetto alla 296 GTB, sulla vettura destinata al monomarca il motore è de-ibridizzato, dunque privo del motore elettrico e della batteria ad alto voltaggio, una scelta che ha permesso di limitare il peso complessivo a 1.330 chilogrammi a secco.

Vi aspettiamo al Mugello. Biglietti per il prato, terrazza box e Tribuna centrale in prevendita su TicketOne.it e in biglietteria presenta all’ingresso principale / paddock del circuito durante l’evento.