Il Motomondiale 2024 non è ancora terminato, ma è già proiettato al 2025. Con ben 22 GP in programma, la stagione 2025 del Motomondiale si annuncia quanto mai avvincente.
Tante le novità, a partire dai cambi di casacca, con Marc Marquez a fianco di Pecco Bagnaia nel team Ducati ufficiale, Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, Enea Bastianini in KTM o Franco Morbidelli nel Team VR46.
Con l’ufficializzazione del calendario 2025, l’Autodromo Internazionale del Mugello guarda già al Gran Premio d’Italia del 20-22 giugno prossimo.
Paolo Poli, Direttore e AD dell’Autodromo Internazionale del Mugello: “E’ un piacere annunciare insieme a Dorna il Gran Premio d’Italia 2025. Abbiamo fortemente voluto il fine settimana del 20-22 giugno perché riteniamo siano date ancora più favorevoli per i nostri spettatori: sarà fantastico festeggiare insieme a tutti i fans della MotoGP l’arrivo dell’estate nei giorni più lunghi dell’anno per un fine settimana indimenticabile. Dopo il grande successo di pubblico della scorsa edizione, ci aspettiamo ancora una maggiore affluenza di pubblico. Come ogni anno, dopo le emozioni vissute in pista, la festa continuerà sulle colline del Mugello con un format ormai collaudato che ci contraddistingue da tutti gli altri autodromi del calendario. Dal giovedì gli spettatori potranno campeggiare all’interno del parco dell’autodromo per una grande festa dei motori. La presenza della vicina Firenze e la bellezza della nostra terra, il Mugello, come la Toscana tutta, rappresentano un grande valore aggiunto per gli spettatori che potranno unire sport, arte, musica e una cucina che tutto il mondo ci invidia”.
Un tracciato “old style”, con il layout della pista rimasto da sempre invariato, l’Autodromo Internazionale del Mugello - di proprietà Ferrari - è circuito è all’avanguardia per la sicurezza, la multifunzionalità dell’impianto e l’eccellenza raggiunta in termini di sostenibilità, che anticipa di diversi anni le richieste in materia portate avanti da Dorna e Formula Uno.
La MotoGP è di casa al Mugello.
La prima edizione fu ospitata addirittura nel 1976 con la prima edizione vinta da Angel Nieto nella classe 50cc su Bultaco, Pierpaolo Bianchi in 125cc (Morbidelli), Walter Villa in 250cc (Harley Davidson), Johnny Ceccotto su Yamaha in 350cc e infine il mitico Barry Sheene nella classe 500cc su Suzuki.
Sono seguite varie edizioni per diventare poi un appuntamento fisso dal 1991. Da sempre le imprese degli italiani sono nella leggenda del Motociclismo da Loris Capirossi, Max Biaggi a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Enea Bastiani o Pecco Bagnaia, vincitore delle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia. Vincitore della Sprint per due anni consecutivi (2023 e 2024), Pecco ha fatto cantare l’Inno di Mameli a tutta la tribuna. Uno spettacolo incredibile così come l’invasione di pista e la festa sotto al podio sulle note di DJ di fama internazionale.