La scorsa domenica un centinaio di commissari di percorso circuit e road, al Mugello Circuit, hanno partecipato al corso di formazione sportiva di Specialist Motorsport Academy, la scuola di formazione voluta da ACI e diretta da Raffaele Giammaria per conto di ACI Sport con il sostegno di Sport e Salute.

A dare il benvenuto ai commissari Antonio Canu, direttore di gara del circuito toscano, che ha sottolineato l’importanza di questi corsi, voluti dall’Automobile Club d’Italia: “Il ruolo dei commissari di percorso è sempre più importante per la buona riuscita dell’evento perché rappresentano il primo collaboratore del direttore di gara”.

Il corso, tenuto da Daniele Galbiati (circuito) ed Emanuele Inglesi (strada), è stato caratterizzato da un intenso scambio dialettico, quando nella sessione pomeridiana, sono stati mostrati alcuni episodi accaduti nei rally.

Le dieci regole d’oro del buon capoposto

Galbiati si è innanzitutto detto soddisfatto per la larga partecipazione (“una delle più alte che abbiamo riscontrato sinora”) poi ha illustrato le dieci regole auree che devono sempre essere applicate da chi, come il capo posto, costituisce l’occhio della direzione gara ed è responsabile anche del gruppo che coordina. “Non bisogna mai dimenticarsi la natura del nostro sport che è pericoloso -ha spiegato – bisogna restare sempre vigili”.

Radio e rapporto: la sintesi è fondamentale

Galbiati ha poi insistito sull’importanza di un corretto uso delle radio (comunicazioni essenziali ma complete, mantenendo lucidità e calma) e del rapporto in caso di incidenti (sempre in tasca taccuino e penna o matita) che deve essere leggibile e sintetico.

L’attenzione particolare per le vetture elettriche: nell’ultima fase della giornata Galbiati e Inglesi hanno illustrato il funzionamento delle vetture ibride e come comportarsi in caso di stop sia su strada sia in circuito.

Per poi concludere il corso con il consueto test di 10 domande in 45 minuti, completarlo e consegnare i diplomi ai partecipanti.