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Il Ferrari Show chiude la manifestazione del cavallino rampante!
In un Autodromo Internazionale del Mugello affollato di tifosi si sono concluse le Finali Mondiali Ferrari in una edizione che ha visto la partecipazione record di 105 iscritti nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, oltre a un centinaio di vetture nei programmi Club Competizioni GT, F1 Clienti e XX Programme.
E dopo le gare del mattino che hanno decreto i vari vincitori nelle rispettive competizioni, tutta l'attenzione si è rivolta al Ferrari Show con la passerella, tra l’entusiasmo del pubblico, oltre che di alcune monoposto di Formula 1 del recente passato, delle 499P protagoniste della stagione del FIA World Endurance Championship, con l’esposizione del Trofeo conquistato nell’edizione del Centenario della 24 Ore di Le Mans, e della 296 GT3 vincitrice della 24 Ore del Nürburgring.
Ad aprire lo spettacolo sono state le 296 GTB del Corso Pilota, che hanno poi lasciato spazio alle ultime due nate della Casa di Maranello: la 499P Modificata, guidata da Olivier Beretta, e la 296 Challenge, con al volante Andrea Bertolini. Ad accompagnarle in pista tre monoposto Formula 1: una F60 e due esemplari della SF70-H e SF70-H, condotte rispettivamente da Giancarlo Fisichella, Antonio Fuoco e Antonio Giovinazzi. Ai piloti Alessio Rovera, Davide Rigon e Lilou Wadoux, invece, il compito di completare alcuni giri sul tracciato toscano con la 296 GT3 e la 488 GTE.
Al via le Finali Mondiali Ferrari!
L’Autodromo Internazionale del Mugello ha acceso i motori per le Finali Mondiali Ferrari con lo spettacolo delle quattro ruote che vi accompagneranno per tutto il weekend.
La manifestazione, oltre all’atto conclusivo della serie europea e di quella nordamericana del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, include anche il momento più atteso delle Finali Mondiali, domenica 29 ottobre, quando saranno incoronati i campioni del mondo delle quattro classi che costituiscono il campionato della Casa di Maranello.
Si parte subito forte nella giornata di giovedì e venerdì con una sfida al cardiopalma nelle ultime due gare del Ferrari Challenge Europe, che vedrà in pista 64 Ferrari 488 Challenge Evo.
Non mancherà poi lo spazio per le attività del Club Challenge, per le F1 Clienti con le monoposto che hanno gareggiato con la Scuderia Ferrari tra gli anni Settanta e l’avvento dell’era ibrida, per le vetture non omologate per la strada dell’XX Programme e per le granturismo del Club Competizioni GT.
E per concludere in bellezza sarà possibile assistere al Ferrari Show della domenica, quando a sfilare sarà anche la 499P, la Hypercar protagonista della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship con la straordinaria vittoria della 24 Ore di Le Mans.
Duello ancora aperto invece per il titolo europeo 2023 del Trofeo Pirelli, che vedrà sfidarsi in Toscana i due giovani contendenti Eliseo Donno (Radicci Automobili) e Thomas Fleming (HR Owen - FF Corse), separati di sole 19 lunghezze a fronte dei 34 punti ancora in palio. Forte anche delle tre vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro prove, il britannico proverà fino alla fine a recuperare il distacco che lo separa dal salentino. Proveranno ad inserirsi nella disputa piloti esperti come Max Mugelli (CDP Eureka Competition) ed Adrian Sutil (Gohm – Baron Motorsport) e giovani protagonisti come Szymon Ladniak (Gohm – Scuderia GT) e Bence Valint (Rossocorsa – Ferrari Budapest), con all’attivo una vittoria a Misano e 4 secondi posti.
Un titolo assegnato ed uno ancora da assegnare nella Coppa Shell, che vedrà in pista 36 Ferrari 488 Challenge Evo. Nella classe principale, divisi in classifica da 31 punti, Manuela Gostner (CDP – MP Racing), Alexander Nussbaumer (Gohm – Scuderia GT), Fons Scheltema (Kessel Racing) ed Ernst Kirchmayr (Gohm – Baron Motorsport) proveranno ad accompagnare sul podio stagionale Axel Sartingen (Lueg Sportivo – Herter Racing) che ha già matematicamente conquistato il titolo.
Per quanto riguarda il Ferrari Challenge North America, l’ultimo atto della serie, con 30 vetture al via, sarà la passerella d’onore per Mark Kurzejewski (Ferrari of Beverly Hills) che ha già matematicamente conquistato il titolo nel Trofeo Pirelli grazie a 6 vittorie su 12, oltre a vari podi.
Nelle altre classi invece la disputa è ancora aperta. Nel Trofeo Pirelli, Am Justin Rothberg (Ferrari of Palm Beach) parte favorito su Tony Davis (Continental AutoSports), grazie ad un vantaggio di 31 punti.
L’attenzione principale poi sarà rivolta alle Finali Mondiali che domenica mattina decreteranno i campioni 2023 delle quattro classi. A definire la griglia di partenza sarà, per la prima volta, la Superpole, in programma alle ore 15.35 di sabato, a cui accederanno i 6 piloti più veloci di ogni categoria nelle sessioni di qualifica del mattino.
Il pubblico potrà accedere gratuitamente al prato da venerdì 27 a domenica 29 ottobre (ingresso dal “Cancello Palagio”). Per quanto riguarda le tribune dell’impianto: saranno aperte ai dipendenti Ferrari sabato e domenica e ai soci della Scuderia Ferrari Club da venerdì a domenica, i quali potranno accedere anche al paddock.
Le gare, comprese le Finali Mondiali di domenica e la Superpole di sabato, inoltre saranno trasmesse sulla pagina live.ferrari.com e sul canale ufficiale Ferrari di Youtube con commento in lingua inglese.
Al Mugello in scena le Finali Mondiali Ferrari
Il lungo conto alla rovescia per le Finali Mondiali Ferrari 2023 è iniziato con la pubblicazione del programma dell’evento che, come di consueto, vedrà protagoniste tutte le vetture dei programmi di Corse Clienti e Competizioni GT nell’ultimo fine settimana del mese in corso. Un’occasione speciale per decretare i campioni delle serie internazionali del Cavallino Rampante e per attribuire i titoli mondiali del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, in occasione del momento più atteso della manifestazione che andrà in scena nella mattinata di domenica 29 ottobre.
Ad un anno di distanza dalla precedente edizione che si svolse a Imola, sul circuito del Mugello si celebrerà lo storico trionfo della 499P che nella stagione in corso ha firmato il successo alla 24 Ore di Le Mans, la gara endurance più famosa al mondo, sancendo con una vittoria memorabile il ritorno del Cavallino Rampante nella top class delle corse di durata a mezzo secolo di distanza dall’ultima apparizione.
Numeri da record. Il Mugello torna a ospitare il grande appuntamento ferrarista due anni dopo l’ultima edizione organizzata in Toscana. Oltre alle 100 Ferrari 488 Challenge Evo iscritte alla competizione agonistica, il programma della manifestazione include le attività dell’XX Programme, dedicato alle vetture non omologate per la circolazione stradale che rappresentano degli autentici laboratori di tecnologie, e di F1 Clienti, che riporta in pista le monoposto già protagoniste del Mondiale con la Scuderia Ferrari tra gli anni Settanta e l’avvento dell’era ibrida. I due programmi saranno rappresentati rispettivamente da 57 e 19 vetture, raggiungendo un numero complessivo di 76 esemplari attesi in pista, il più alto mai registrato nella storia dell’evento.
Sono inoltre 39 le derivate dalla serie iscritte del Club Competizioni GT, riservato alle vetture Gran Turismo da corsa degli ultimi trent’anni e a un modello come la 488 GT Modificata nata specificatamente per questo programma, attesi al Mugello in un appuntamento che sarà arricchito anche dall’attività del Club Challenge.
In vetrina. Come da tradizione le Finali Mondiali Ferrari rappresentano l’opportunità unica di scoprire in prima persona le novità della gamma stradale, grazie all’esposizione statica dei modelli attuali della Casa di Maranello, e di celebrare i successi ottenuti in pista.
L’annata 2023, del resto, è già entrata nella storia dell’azienda fondata nel 1947 grazie al successo assoluto alle 24 Ore di Le Mans e del Nürburgring con due vetture, la Hypercar 499P – presentata durante le Finali Mondiali 2022 – e la 296 GT3, che saranno entrambe esposte all’interno del paddock.
Il programma. Giovedì 26 e venerdì 27 si disputeranno le due gare del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe e North America; sabato 28 le qualifiche e il nuovo format della Superpole per stabilire la griglia di partenza delle Finali Mondiali, che si terranno nella mattinata di domenica 29, prima del Ferrari Show.
L’evento garantirà al pubblico l’accesso gratuito al prato da venerdì 27 a domenica 29 ottobre (ingresso dal “Cancello Palagio”); le tribune dell’impianto inaugurato nel 1974, invece, saranno aperte ai dipendenti Ferrari sabato e domenica, e ai soci degli Scuderia Ferrari Club da venerdì a domenica, i quali potranno accedere anche al paddock.
Venerdì, 27.10
9.00 Ferrari Challenge EU TP - Race 230’
9.50 - 10.45 XX Programme - Private Practice25’ (5’) 25’
10.55 - 11.35 Club Competizioni GT - Private Practice40’
11.45 - 12.30 F1 Clienti - Private Practice20’ (5’) 20’
13.00 Ferrari Challenge EU CS - Race 230’
13.50 - 14.45 XX Programme - Private Practice25’ (5’) 25’
14.55 - 15.35 Club Competizioni GT - Private Practice40’
15.45 - 16.30 F1 Clienti - Private Practice20’ (5’) 20’
17.00 Ferrari Challenge NA - Race 230’
18.00 - 18.30 Attività Sportive GT - Hot Laps30’
Sabato, 28.10
9.00 - 9.55 XX Programme - Private Practice25’ (5’) 25’
10.05 - 10.30 Ferrari Challenge CS AM - FM Qualifying25’
10.40 - 11.25 F1 Clienti - Private Practice20’ (5’) 20’
11.35 - 12.00 Ferrari Challenge CS - FM Qualifying25’
12.10 - 12.50 Club Competizioni GT - Private Practice40’
13.00 - 13.25 Ferrari Challenge TP & AM - FM Qualifying25’
13.35 - 14.30 XX Programme - Private Practice25’ (5’) 25’
14.40 - 15.25 F1 Clienti - Private Practice20’ (5’) 20’
15.35 - 16.25 Ferrari Challenge - FM Superpole10’ (10’) 10’ (10’) 10’
16.40 - 17.20 Club Competizioni GT - Private Practice40’
17.30 - 18.15 Attività Sportive GT - Hot Laps45’
Domenica, 29.10
9.00 Ferrari Challenge CS AM Finale Mondiale
10.10 Ferrari Challenge CS Finale Mondiale
11.20 Ferrari Challenge TP & AM Finale Mondiale
12.45 Ferrari Show & Official Picture
14.40 - 15.30 XX Programme - Private Practice
15.40 - 16.25 F1 Clienti - Private Practice
16.35 - 17.55 Club Competizioni GT - Practice
18.00 - 18.45 Attività Sportive GT - Hot Laps
Giovedì 12 Ottobre appuntamento con le più belle vetture storiche della Modena Cento Ore 2023
Giovedì 12 ottobre torna l’appuntamento con la Modena Cento Ore al Mugello.
Ancora una volta il circuito vedrà l’arrivo di incredibili gioielli a quattro ruote, vetture storiche e meravigliose in gara per l’adrenalinica Modena Cento Ore. Le auto raggiungeranno l’Autodromo a partire dalle ore 12.00.
Dopo il controllo timbro, seguiranno le prove libere e successivamente le gare in circuito con partenza dalla griglia per la sezione Velocità e Regolarità.
Modena Cento Ore 2023: Sono un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2023, provenienti da tutta Europa e dal mondo. I partecipanti potranno immergersi in una settimana di emozione e adrenalina nel cuore del Bel Paese, godendo di alcuni dei circuiti più amati d’Italia: l’Autodromo di Vallelunga, l’Autodromo Nazionale dell’Umbria a Magione, il Mugello Circuit e l’Autodromo di Modena. L’itinerario quest’anno attraverserà ben quattro regioni, partendo dalla Toscana e passando per Lazio, Umbria fino a giungere in Emilia-Romagna. Come sempre si concluderà a Modena, cuore della Motor Valley, patria di Enzo Ferrari e dei motori più amati in Italia e nel mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate davanti al Palazzo Ducale.
Un percorso, in cinque giorni, che partendo da Orbetello attraverserà l’Argentario passando dall’Autodromo di Vallelunga, dove è prevista la prima delle sfide in circuito, raggiungendo l’Antico Borgo di Sutri, per proseguire verso il mare di Porta Santo Stefano. Nella seconda tappa, dopo aver affrontato l'aspro e maestoso Monte Amiata ed aver raggiunto Montalcino e San Quirico d'Orcia, sarà l'autodromo di Magione ad ospitare la seconda gara in pista. A fine giornata una serata nell’opulenta, medievale Perugia dopo il festoso arrivo nel centro storico. L’avventura, fatta di sorprese ed emozioni, prosegue verso l’aristocratica Toscana con attraversamento di Bibbiena e Scarperia verso il suo celebre Mugello Circuit, dove i celebri saliscendi saranno teatro di lotte senza pari. La serata si concluderà nel cuore di Firenze, città culla della cultura e della storia italiana.
L’ultimo giorno l’obiettivo è ormai a un passo, e manca poco per raggiungere Modena e il suo autodromo. Percorrendo le strade che resero famose le imprese di Stirling Moss e Piero Taruffi, quelle dei passi di Futa e Raticosa, si approderà finalmente nel centro emiliano, dove si terranno la prova decisiva all’autodromo e l'arrivo finale in Piazza Roma al cospetto del Palazzo Ducale, sede della prestigiosa Accademia Militare.
Come ogni anno a caratterizzare l’evento saranno la dinamicità della pista e delle Prove Speciali, l’adrenalina della competizione e le prestazioni eccezionali delle vetture in gara: ma prima di tutto gli equipaggi, che con il loro entusiasmo e la voglia di divertirsi insieme saranno anche quest’anno i veri protagonisti della Modena Cento Ore.
Il percorso, che parte dal Monte Argentario e termina a Modena, prevede quattro tappe con un impegnativo programma comprendente gli autodromi e le nove Prove Speciali.
9 Ottobre: Monte Argentario, verifiche sportive e tecniche e briefing
10 Ottobre: Orbetello - Autodromo di Vallelunga - Antico Borgo di Sutri - PS 1 “Cura di Vetralla” - Viterbo – Montefiascone - Lago di Bolsena - PS 2 “Manciano” - Porto Santo Stefano
11 Ottobre: Orbetello - PS 3 “Scansano” - PS 4 “Monte Amiata” - San Quirico d’Orcia - Autodromo dell’Umbria di Magione - Perugia
12 Ottobre: Perugia - PS 5 “Passo dello Spino” - Bibbiena – PS 6 “Croce ai Mori “– Scarperia - Mugello Circuit - Firenze
13 Ottobre: Firenze – Mugello Circuit - PS 7 “Passo del Giogo” - Firenzuola - PS 8 “Monte Faggiola” - PS 9 “Sambuca” – Castello di Villanova – SPS Autodromo di Modena – Modena
14 Ottobre: Modena, relax e arrivederci alla prossima edizione
Ricomincia dal Mugello per Davide Larini il campionato italiano F.4, e con un nuovo team
Il pilota versiliese sulla pista di casa all'esordio con PHM Racing, squadra con cui disputerà il finale di stagione della serie tricolore.
Nell'Italian F.4 Championship, il selettivo campionato di monoposto addestrative destinate ai giovanissimi, Davide Larini si era messo al volante per l'ultima volta a giugno, poiché la trasferta di luglio in Francia non faceva parte del suo programma. La sua stagione riparte finalmente questo fine settimana al Mugello. Proprio sul magnifico tracciato di casa, il non ancora sedicenne pilota toscano è atteso da una novità di sostanza: l'esordio con PHM Racing, la squadra con sede a Berlino che è attualmente quarta nella classifica dei team del campionato italiano.
Anche la precedente squadra con cui Larini ha affrontato la parte iniziale del campionato aveva sede oltre confine, trattandosi della sammarinese AKM Motorsport; peraltro con PHM Racing (che al Mugello si presenterà con cinque monoposto, inclusa una per l'altro giovanissimo italiano Giacomo Pedrini) Larini si troverà per la prima volta ad affrontare un contesto nuovo, con l'assoluta esigenza di adattarsi all'ambiente e a contatti coi tecnici più simili ai tratti tipici dell'approccio internazionale e anche basati sull'esperanto del motorsport, la lingua inglese. Tutti fattori che dovrebbero giovare alla sua crescita sportiva specie in una fase di formazione come quella attuale è per l'atleta di Lido di Camaiore. Le gare sulla pista dell'Appennino sono previste sabato 30 settembre alle 17.50 e domenica 1 ottobre alle 9.55 e 16.50, tutte e tre con diretta streaming sui canali social di ACI Sport, nonché su ACI Sport TV, canale 228 del pacchetto SKY.
IL COMMENTO DI DAVIDE LARINI:
"Tornare in pista nell'Italian F.4 Championship proprio al Mugello e per di più in un ambiente nuovo e stimolante come quello che mi offrirà PHM Racing sarà una bella sfida. Non sarà facile affrontare un fine settimana dove tutto sarà nuovo e per di più senza aver effettuato in precedenza alcun test con la squadra; però mi presento con tanta carica e cercherò di fare il massimo per non tradire la fiducia che la squadra ha avuto nelle mie possibilità e costruire qualcosa di buono nel finale di stagione al Mugello e a Vallelunga. Voglio ringraziare la squadra che mi ha permesso di esordire nel campionato di F.4: AKM Motorsport e in particolare il suo titolare Marco Antonelli, per il sostegno che mi hanno dato in una fase di debutto che per un pilota della mia età è molto importante".
Il GT italiano inarrestabile, al Mugello ben 45 vetture per il terzo round della serie Sprint
Rilancio al Mugello per Lamborghini Roma by DL Racing nel Tricolore
Reduce dal successo nella serie Endurance a Monza, il team in partnership tra la prestigiosa concessione della Capitale e la scuderia milanese si rituffa nel Campionato Italiano GT Sprint: terzo appuntamento cruciale per le tre Huracan ST Evo2 con Segù-Vebster, Fabi-Riva e Alessandri.
Le due gare di categoria GT Cup sabato alle 16.40 e domenica alle 15.40 live su ACI Sport TV (Sky 228)
Dopo il successo a Monza nella serie Endurance due domeniche fa e con tutti i giochi aperti per i titoli tricolori in palio, Lamborghini Roma by DL Racing riparte all’attacco stavolta nel Campionato Italiano GT Sprint. Il terzo e penultimo round della serie è in programma al Mugello nel weekend del 1° ottobre e il team nato in partnership tra la prestigiosa concessione della Capitale e la scuderia milanese riaccende i motori delle tre Lamborghini Huracan ST Evo2 tecnicamente assistite in pista da Target Racing e iscritte nella GT Cup.
Nella categoria, tornano ad alternarsi al volante il 23enne comasco Luca Segù e il 21enne svedese Daniel Vebster. Il giovane equipaggio è al momento quinto in classifica e con due podi all’attivo in stagione è deciso a tornare in piena “zona titolo” per poi giocarsi le proprie chance nella finale di Imola. Sui saliscendi del veloce e probante circuito toscano Segù e Vebster inizieranno il weekend in gara 1 con 9 secondi di handicap tempo da scontare al pit-stop obbligatorio per cambio pilota in virtù del podio conquistato nel precedente round disputato a Monza. Saranno quindi doppie le punte di Lamborghini Roma by DL Racing in classe Am. Con una vittoria e un podio all’attivo, riparte dal secondo posto in classifica l’equipaggio formato dal giovane rookie romano Alessandro Fabi e dal brianzolo Giacomo Riva, che puntano a confermarsi ai vertici in vista dell’appuntamento decisivo di fine ottobre. Con l’obiettivo di confermare la crescita mostrata finora, torna in azione anche Pierluigi Alessandri, il genteman driver romagnolo reduce dal miglior risultato stagionale colto a Monza, quando concluse gara 2 al quarto posto a ridosso del podio.
Marco Santanocita, General Manager di Lamborghini Roma, dichiara in vista del weekend: “Per noi quello del Mugello è un appuntamento importantissimo e ci arriviamo con forti motivazioni. In questa seconda parte di stagione ci giochiamo il campionato e proseguiamo in un percorso che ci sta vedendo protagonisti in tutte le tappe, un crescendo sia dei piloti, giovani e meno giovani, sia all’interno della squadra, sempre più coesa, competitiva e focalizzata sugli obiettivi. Non vediamo l’ora di scendere in pista e scoprire quali risultati otterremo; a prescindere, però, siamo già soddisfatti del comportamento globale e della convinzione con la quale tutto il team sta affrontando anche il Campionato Italiano GT Sprint”.
Al Mugello il programma prevede due prove libere venerdì 29 settembre dalle 11.30 e dalle 15.40. Le qualifiche riservate alle vetture GT Cup si svolgeranno invece sabato dalle 9.40 (Q1) e alle 10.00 (Q2). Sempre sabato gara 1 GT Cup scatta alle 16.40, mentre domenica gara 2 è alle 15.40.
Entrambe saranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV (Canale 229 SKY) e in live streaming su acisport.it/CIGT e sulle pagine Facebook /CIGranTurismo e /ACISportTv.
Motomondiale 2024: Il GP d’Italia al Mugello il 2 giugno 2024
Il Calendario della MotoGP 2024 è stato annunciato. Il Gran Premio d’Italia al Mugello, uno degli eventi più attesi e amati dal pubblico, come evidenziato dalla stessa ricerca condotta da Dorna, torna alla data tradizionale del 2 giugno.
Il Gran Premio d’Italia è di casa al Mugello, basti pensare che la prima edizione si è svolta sul tracciato toscano nel 1976. I vincitori della primissima edizione furono i mitici Angel Nieto su Bultaco (classe 80), Pierpaolo Bianchi (classe 125) per Morbidelli, nella quarto di litro fu Walter Villa con Harley-Davidson a salire sul primo gradino del podio, e ancora Johnny Ceccotto (Yamaha) in 350 e 15 volte Campione del mondo Giacomo Agostini (Yamaha) nella 500cc.
Sede fissa dal 1994, lo scorso anno abbiamo festeggiato il 30° anniversario del GP d’Italia al Mugello. Il binomio Motomondiale Mugello è conosciuto in tutto il mondo per lo spettacolo in pista e fuori.
Quattro o due ruote, il Mugello mette tutti d’accordo. Ma cosa rende unico il circuito toscano? Per Charles Leclerc è "un tracciato molto bello e super tecnico, con variazioni di altezza e curve molto impegnative”. Lewis Hamilton l’ha definita "una pista seria, da trattare con i guanti come una bella donna", per Valentino Rossi il Mugello è sempre stata "una delle piste più belle al mondo capace di regalare emozioni a non finire, come la mitica staccata all’Arrabbiata 2”. Per Marc Marquez la curva più bella è la San Donato, “una staccata molto impegnativa considerato che arrivi a 350 km/h ed è un po’ in salita”. Il Mugello è tra i circuiti più cari anche al Ducatista Pecco Bagnaia: “il Gran Premio d’Italia è la nostra gara di casa, uno dei miei preferiti e la pista si presta molto bene alle caratteristiche tecniche della nostra moto. Non vedo l’ora di tornare.”
Circuito “old school”, progettato a matita seguendo la morfologia della vallata dall’Ing. Agnoletto nel 1974, la pista si sviluppa per 5.245 metri all’interno delle colline toscane, caratterizzato da frequenti cambi di direzione e di pendenza. Il tracciato, mai modificato nel layout originale, ma costantemente migliorato a livello di sicurezza, è tecnico, sicuro, veloce ed esigente come quelli di una volta, ma dotato di tutte le prescrizioni dettate dalle massime omologazioni internazionali, il Grado 1 FIA (Formula 1) e il Grado A FIM (MotoGp).
La sicurezza è il biglietto da visita dell’impianto di proprietà Ferrari, a partire dalle ampie vie di fuga, i dispositivi di sicurezza, un Centro Medico completamente attrezzato e la Race Control, la stanza dei bottoni dove viene seguita da vicino tutta l’attività di pista grazie a 30 telecamere fisse e 10 Dome.
Oltre agli elevatissimi standard di sicurezza, l’Autodromo Internazionale del Mugello si distingue per essere il circuito più green al mondo, come risulta dalla recente analisi condotta da Enovation Consulting e Right Hub su 96 circuiti a livello mondiale. Il Mugello Circuit è stato anche il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) nel 2015, rinnovata ancora oggi, insieme al rinnovo della licenza FIA di Grado 1, oltre ad essere il primo circuito ad essere certificato ISO20121.