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Ecco una succinta cronaca della giornata di ieri vissuta dall'interno del box Ducati dove Valentino Rossi alle 10:55 è arrivato ed ha trovato ad aspettarlo Filippo Preziosi, tutta la squadra capitanata da Jeremy Burgess e il gruppo di meccanici ed ingegneri di Ducati Corse. Alle 11:46 il tester ufficiale, Franco Battaini, ha portato in pista la moto in versione total black per il primo shake down e alle 12:23, Valentino l’ha guidata per la prima volta. Rossi ha iniziato con la Desmosedici GP11 che montava il motore in versione big bang e poi ha continuato ad utilizzarla per quasi tutta la giornata, lavorando sulle geometrie e sull’assetto. Verso la fine della sessione ha fatto un’ultima uscita con la versione screamer. Nicky Hayden invece ha utilizzato in più run entrambe le versioni del motore, partendo a sua volta con il big bang versione 2011, per poi passare all’altra versione. L’americano ha completato 54 giri con un best di 1’33.882.
NICKY HAYDEN (Ducati Marlboro Team)  9° tempo in 1:33.882
“Il 2011 è già qui ed è già tempo di decisioni importanti. Oggi avevamo molte cose da provare, soprattutto per quanto riguarda il motore. Il meteo non ci ha aiutato per niente, la pioggia ci ha fatto perdere parecchio tempo questa mattina e anche quando finalmente abbiamo cominciato le prove le condizioni della pista non erano ideali. Comunque alla fine abbiamo potuto completare un po’ di giri e devo dire che la versione 2011 del big bang sicuramente dimostra dei miglioramenti rispetto alla precedente. Verso le 15 ho cominciato ad usare lo screamer e anche lì, in alcune aree è davvero forte e mi piace. Però prima di fare una scelta dobbiamo completare i test e poi sederci con calma ed analizzare tutti i dati”.  
FILIPPO PREZIOSI, Direttore Generale Ducati Corse
“E’ stata una giornata sicuramente emozionante. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la positività di Vale e la sua grande capacità di analisi. Oggi ha provato la GP11 con il motore in configurazione big bang partendo con un assetto standard e modificandolo passo dopo passo per adattare la moto al suo stile di guida. Il primo commento che ha fatto quando si è levato il casco è stato un commento positivo sull’erogazione del motore poi una serie di dettagli tecnici impressionanti. Abbiamo scuramente molto da fare per adattare la moto al suo stile di guida però è molto bello e interessante lavorare così. Oggi abbiamo lavorato sulle geometrie e sull’assetto per vedere come risponde la moto e per fare un po’ di esperienza sia con Vale sia con Jeremy (Burgess). Alla fine del turno ha fatto un’uscita con la versione screamer ma le prove comparative del motore le faremo domani: sono due tipi di motore che hanno una caratteristiche di erogazione molto diverse: il big bang ha una curva di coppia più regolare, lo screamer è più aggressivo ma più potente. Nicky oggi li ha provati entrambi per più “run” e questa sera analizzeremo tutti i dati raccolti.
Il mondiale 2011 è, di fatto, già iniziato: appena due giorni dopo il Gran Premio della Comunità Valenciana, la MotoGP si è presenata sullo stesso circuito, con molti degli attori di domenica, ma su moto diverse. Primus inter pares Valentino Rossi che ha girato sulla Ducati (per l'occasione in livrea nera e non rossa) nel primo dei due giorni di test previsti. Una prima presa di contatto per Rossi, così come per Stoner e gli altri riders presenti a Valencia. Questio i tempi ufficiosi della giornata che si conclude come era terminato il mondiale 2010. Con Jorge Lorenzo in testa.

1. Lorenzo (Yamaha) 1.32.012; 2. Stoner (Honda) 1.32.775 3. Spies (Yamaha) 1.32.878 4. Pedrosa (Honda) 1.32.912 5.    Simoncelli (Honda) 1.32.919 6. Dovizioso (Honda) 1.33.190 7. Edwards (Yamaha) 1.33.513 8. Bautista (Suzuki) 1.33.558 9.    Hayden (Ducati) 1.33.716  10.Rossi (Ducati) 1.33.882 11. De Puniet (Ducati) 1.33.914  12.    Aoyama (Honda) 1.33.953  13.Barbera (Ducati) 1.34.110 14.  Crutchlow (Yamaha) 1.34.314  15.    Capirossi (Ducati) 1.34.631 16.Elias (Honda) 1.35.058  17. Abraham (Ducati) 1.35.076

 

Sabato 13 e domenica 14 novembre arriva il Mugello Motor Fest - Car Edition. Una manifestazione del tutto nuova  per l’autodromo e la Toscana, come pure per l’intero panorama nazionale.  Sarà una due giorni davvero “calda” visti i numerosi appuntamenti; sono infatti in programma gare di accelerazione, prove libere in pista, ed una ricca area espositiva dove saranno presenti i principali marchi legati al mondo dell’automobilismo sportivo, a quello del tuning e delle special car. L’intento è quello di offrire al pubblico amante dei motori una moltitudine di opportunità e di attività per soddisfare la propria passione, in uno degli spazi più scenografici al mondo. Completeranno questa full immersion nel mondo delle quattro ruote, le  esibizioni degli specialisti del drifting e i contest per il miglior tuning, sia estetico che multimediale. Un‘occasione dunque per raccogliere in un unico fine settimana tutto il mondo automobilistico, dallo sportivo al fuoristrada e dal rally al tuning in un’unica manifestazione pensata “a misura d’uomo”, in modo da dare la possibilità a tutti gli appassionati di essere protagonisti, vivendo l’evento in prima persona.  Mugello Motor Fest - Car Edition è anche un’importante opportunità per le aziende del settore e non, per i team e i preparatori di mettersi in mostra, per sviluppare ed intrattenere rapporti e sinergie, in un contesto esclusivo e simbolo della passione per i motori. Ogni giorno scopriremo una delle mille facce di questo magico prisma che si chiama ‘Mugello Motor Fest”. Oggi, per esempio, parliamo del stuntriding , il freestyle su moto sportive. Protagonista sarà il  Team Swot – che nasce all'interno del portale motociclistico on line smanettoni.net  tra i piu' cliccati in rete e soprattutto, il primo portale motociclistico in assoluto in Italia che si è dedicato negli anni anche a far conoscere lo stuntriding. Questa disciplina altamente spettacolare è nata anni fa in America, e con il tempo ha contagiato migliaia di rider in tutto il mondo. Da qualche anno i ragazzi del team , girano l'Italia per proporre il loro show in eventi motociclistici tra i piu' prestigiosi in Italia. La SwotGang proporrà uno show con piu moto e più stuntman simultaneamente, in stile americano,esibendosi nell’area stunt con i seguenti orari sia sabato 13 che domenica 14: 10.00, 11.15, 12.30, 14.00, 15.30, 16.45. La Swot gang sarà poi a disposizione dei visitatori con uno stand dove verranno offerti gadget e poster.

 

Spettacolo nella 200 Miglia del Mugello che, a dispetto delle previsioni, si è svolta per 53 (dei 62 giri previsti) in condizione di asciutto. La direzione gara, essendo stato completato al momento in cui è iniziato a piovere quasi il 90% del percorso previsto, ha opportunamente considerata conclusa la gara avendo tutti gli equipaggi gomme da asciutto. Di seguito la classifica assoluta.
1 DIONISI I. GENTLEMEN'S/ HONDA 600 52 1:45’27.702 155.169 Km/h 270.0 1'56.679  (DIONISI Ilario - MUZIO Marco); 2 MESCHINI F. DIEFFE/MARTA YAMAHA 600 52 1:46’05.486 37.784 270.6 1'58.242 21 (MESCHINI Fabrizio - MARCHIONNI Fabio - VELINI Alessio); 3 DITTADI F. SPINEA/DANIE YAMAHA 600 52 1:47’12.576 1'44.874 268.6 1'59.230 (DITTADI Federico - CASALOTTI Stefano - MINGANTI Matteo); 4 DE MATTEIS G. PORTANUOVA/S DUCATI 1000 51 1:45’47.188 1 GIRO 292.6 1'58.240 (DE MATTEIS Giancarlo - MARCHETTI Dario - GALAZZI Gulio); 5 SANGIORGI G. FIRENZE/PORT HONDA 600 51 1:46’29.817 1 GIRO 264.7 2'00.94 1(SANGIORGI Gianpaolo - VIDOLI Emanuele - CORRADINI Alberto); 6  DALMAZIO V. MONTEPULCIAN HONDA 600 51 1:46’52.350 1 GIRO 260.8 1'59.277 (DALMAZIO Vincenzo - COTTINI Gabriele); 7  FORNASARI S. ZETA TEAM/SP HONDA/YAMAHA 600 51 1:47’12.339 1 GIRO 272.0 2'01.606 (FORNASARI Simone - STIRPE Davide); 8  PASINA D. MOTO STORICH YAMAHA 600 50 1:47’14.310 2 GIRI 264.0 2'02.166 (PASINA Davide - SCARPATI Mario); 9  RAFANELLI F. FIRENZE/113 HONDA 600 50 1:47’26.832 2 GIRI 262.1 2'02.213 (RAFANELLI Francesco - CAMPANI Pierfrancesco); 10  ZERBO S. BIASSONO/DES HONDA 600 49 1:46’25.868 3 GIRI 268.6 2'01.879  (ZERBO Sebastiano - ALTOMONTE Giovanni - CRIPPA Luca); 11 TORTORA P. FIRENZE/DERA SUZUKI/YAMAH 1000 49 1:46’49.626 3 GIRI 284.9 2'03.624 (TORTORA Paolo - GIOVANNIELLO Stefano); 12 MICHELAGNOLI U. BIASSONO. SUZUKI/HONDA 1000 49 1:47’12.787 3 GIRI 279.7 2'01.790 (MICHELAGNOLI Ugo - PARENTE Mario - STEFANINI Bruno);  13  LAQUALE G. DRAGON TEAM/ HONDA/BMW 1000 47 1:45’54.229 5 GIRI 274.1 2'06.924 .
Info ulteriori su questo sito nella sezione Live timing.

 

 

Miglior tempo per la Honda dell’equipaggio composto da Giorgio Zago, Maurizio Gambetta e Luca Verdini nella prima sessione di qualifiche della 200 Miglia del Mugello, organizzata da Moto Club Firenze con la collaborazione di Mugello Circuit, in programma oggi all’autodromo con partenza prevista per le 13 ed una distanza di 62 giri da compiere. 1.56,892 il tempo fatto segnare dagli hondisti che hanno preceduto di oltre 1” la Yamaha di Fabrizio Marchionni, Fabrizio Meschini e Alessio Velini. A seguire un’altra Honda, per l’equipaggio di Gabriele Cottini e Vincenzo Dalmazio. Quarto tempo per la Ducati di Dario Marchetti, Giulio Galazzi e Giancarlo De Matteis ed a seguire la terza Honda di Ilario Dionisi e Marco Muzio. Questi cinque sono stati gli unici equipaggi a scendere sotto i due minuti. Per domattina è prevista la seconda e conclusiva sessione di prove cronometrate al termine della quale sarà stilata la griglia di partenza che, come è noto, avverrà in stile Le Mans, conferendo alla manifestazione un tocco di ulteriore spettacolarità. Prove e gara possono essere vissute in tempo reale collegandosi sulla sezione Live Timing del sito.

Per quanto concerne la Dunlop Cup, altro tassello di questa ultima manifestazione sportiva del 2010 del Mugello, la pole position è stata appannaggio di Andrea Poggi che ha preceduto Marcello Brignoli. La gara, su 10 giri, partirà alle 11.45.

La lunga stagione agonistica dell’Autodromo del Mugello non è ancora finita, secondo un calendario 2010 che sfida anche le imprevedibili sorti delle condizioni meteo, croce e delizia degli appassionati motociclisti di tutti i tempi. È sempre dall’impegno congiunto del Moto Club Firenze e di Mugello Circuit che scaturisce la riproposizione di una formula di gare che riporta alla mente le prove di durata già in voga negli anni '70 e '80, con le 1000 km e le 6 ore del Mugello che videro protagonisti i migliori piloti della specialità.

Questa nuova edizione vuole riprendere un discorso già rinnovato nel 2007, con la disputa della Mugello 200-100, che vide due partenze separate per moto da 600 e 1000, ed un primo assaggio di una disciplina che nel nord Europa continua tuttora ad affascinare gli appassionati, come dimostrano il successo della 24 ore del Bol D’Or in Francia od alla 24 ore di Francorchamps in Belgio.

L'appuntamento, per quanto ci riguarda, è nel weekend 6-7 novembre dove i centauri nazionali si cimenteranno in questa 200 Miglia del Mugello, una sfida su ben 62 giri del tracciato mugellano, con squadre che potranno schierare due o tre piloti per equipaggio e che alla fine della fatica vedrà premiati, oltre naturalmente ai vincitori assoluti, anche i migliori della classe 600 e della classe 1000.

Attimi come sempre affascinanti saranno quelli della partenza, nel famoso stile definito “Le Mans”, con le moto schierate a bordo pista a lisca di pesce ed i piloti, dalla parte opposta della carreggiata, che scattano allo spegnersi del semaforo di partenza per avventarsi di corsa verso le proprie cavalcature e quindi lanciarsi nel vivo della gara, così come i cambi di guida ai box, con i conduttori intenti a scambiarsi il testimone fra compagni di squadra nel minor tempo possibile, aiutati ciascuno dal proprio personale di supporto schierato in pit-lane.

A far da degna cornice a questa manifestazione è in programma anche la finale 2010 del Dunlop Cup, un trofeo nazionale che ha visto disputarsi due tornei separati sotto le stesse insegne del produttore anglo-nipponico di pneumatici, e che in questa occasione vede lo scontro finale fra i migliori piloti delle due rispettive graduatorie, nelle due classi 600 e 1000.

Sfida nella sfida, pertanto, nel primo fine settimana di novembre al Mugello Circuit, in attesa della continuazione della programmazione motoristica mugellana, che vede per sabato 13 e domenica 14 novembre la nuova ed interessante kermesse dedicata alle automobili, con il Mugello Motor Fest 2010 - Car Edition (www.mugellomotorfest.it), che vedrà il mondo delle auto rappresentato a 360 ° nella cornice prestigiosa di questo autodromo.

Per la 200 Miglia del Mugello prove libere e prove ufficiali nella giornata di sabato 6, mentre per domenica 7 partenza delle finali Dunlop dalle 11,00, per giungere al clou della partenza della 200 Miglia alle 13 in punto, con premiazioni al termine.

Punti di forza e di debolezza dell'esercitazione di protezione civile 'Giotto' , svoltasi lo scorso fine settimana, e che ha visto l'autodromo svolgere un ruolo importante. Se ne è parlato questo pomeriggio durante una riunione che si è svolta in sala stampa ed ha visto la partecipazione di tutti gli attori dell'esercitazione di Protezione Civile, di livello provinciale, che si è svolta nell’arco di due giorni (venerdì 22 e sabato 23 ottobre) in 16 comuni di Mugello, Valdisieve e Montagna Fiorentina. L’esercitazione si è svolta in due giorni con la simulazione di due eventi sismici, l’uno a distanza di poche ore dall’altro: il primo di magnitudo 3.4, privo di conseguenze in termini di feriti e crolli, ha attivato l’evacuazione simultanea di quasi 9.000 studenti dai plessi scolastici dei territori del Mugello e della Valdisieve alla presenza di oltre 200 operatori (di cui 135 volontari); l’altro di 4.9, ha determinato  l’attivazione del sistema di protezione civile con la partecipazione di 650 operatori (di cui 325 volontari) sotto l’occhio di 60 osservatori nazionali ed internazionali. In questo secondo contesto esercitativo anche la evacuazione di alcuni palazzi comunali, la simulazione del crollo parziale di un grosso edificio con l’intervento dei Vigili del Fuoco per l’individuazione e il recupero di 40 feriti soccorsi dal sistema sanitario coordinato dal 118 di Firenze e trasportati all’ospedale di Borgo San Lorenzo, l’allestimento di un’area di ricovero nel comune di Vicchio e di un’area di ammassamento soccorritori all’Autodromo del Mugello, il crollo di una stalla con l’attivazione delle procedure di emergenza veterinaria, numerosi eventi franosi, l’utilizzo di unità cinofile per la ricerca sotto macerie, le verifiche di agibilità di edifici danneggiati, criticità sullo sbarramento di un invaso con interventi idraulici della Difesa del Suolo provinciale, la rottura di una cisterna con sversamento di gasolio nel lago di Bilancino con intervento di ARPAT e l’arginamento dell’inquinamento attraverso mezzi e barriere, oltre a circa 90 micro-eventi che impegneranno duramente il territorio.
L’esercitazione del 22 e 23 ottobre - organizzata da Provincia di Firenze, C.M. Mugello e C.M. Montagna Fiorentina, in stretta collaborazione con la Regione Toscana e con le Forze dello Stato coordinate dalla Prefettura ha visto coinvolti la struttura della Protezione Civile, Polizia Provinciale e Difesa del Suolo della Provincia di Firenze, gli Uffici associati di Protezione Civile del Mugello e della Montagna Fiorentina, la Protezione Civile Regionale, il Coordinamento Prevenzione Sismica della Regione Toscana, l’Asl e il 118 di Firenze e di Empoli, la Prefettura, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le Polizie municipali, la Polizia di Stato, il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Firenze, l’Arpat e l’Autodromo del Mugello e numerose Associazioni aderenti al Coordinamento Provinciale del volontariato di Protezione Civile. Giotto 2010 - è servita anche anche come test per l’esercitazione internazionale programmata per la fine di novembre, denominata “Terex 2010” che prevede un sisma in Garfagnana-Lunigiana e che interesserà le Province di Pisa, Pistoia, Massa-Carrara e Lucca.
Si è disputata oggi in circuito la settima e decisiva tappa del Campionato Italiano Velocità moto 2010. Dopo la vittoria anticipata di Alessandro Polita, campione italiano della Superbike nel round 6, sul circuito toscano a conquistare le corone tricolori delle quattro categorie rimaste sono stati Roberto Tamburini (Supersport), Fabio Massei (Stock 600), Ivan Goi (Stock 1000) e Francesco Mauriello (125 GP).
TAMBURINI: LA SUPERSPORT E’ ROMAGNOLA – In seguito alle verifiche tecniche di fine gara, è stata squalificata la Honda CBR 600 RR di Gianluca Vizziello, giunto secondo al traguardo e decretato campione sul podio. Il pilota lucano è stato così estromesso dall’ordine d’arrivo a causa di un’irregolarità tecnica e il titolo italiano è andato al romagnolo Roberto Tamburini (Yamaha – Bike Service R.T.), terzo in gara e nuovo campione della categoria davanti a Ilario Dionisi e Ferruccio Lamborghini. A vincere la gara è stato proprio Dionisi (Honda – Scuderia Improve). “Non sono partito bene però sapevo di avere un ottimo passo – spiega il vincitore della gara - quando Vizziello ha commesso l’errore, toccandosi con Tamburini, sono passato, ho spinto al massimo e sono riuscito a tenerli dietro”.
ROMA SVETTA NELLA STOCK 600 CON MASSEI – Ben dieci piloti si sono giocati il podio dell’ultima tappa del 2010, mettendo in scena uno spettacolo entusiasmante. Ad avere la meglio è stato il beneventano Dino Lombardi (Yamaha – Martini Corse). Ottavo Fabio Massei: il romano del Team Piellemoto Yamaha è stato bravo a gestire una situazione difficile, dimostrando una grande maturità tattica e conquistando quei punti fondamentali per il titolo. “Oggi ho fatto da spettatore perché lì davanti la situazione era un po’ complicata si davano molte “sportellate” e io non volevo prendere rischi, anche perché sapevo di poter stare tranquillo fino alla decima posizione”.
STOCK 1000: IL RE E’ IL MANTOVANO GOI – Il più veloce sotto la bandiera a scacchi è stato il fiorentino Lorenzo Alfonsi, che sul circuito di casa e in sella alla BMW del Kuja Racing ha regolato sul traguardo Ivan Goi e Luca Verdini. Secondo di giornata ha chiuso Ivan Goi, che con i 20 punti centrati al Mugello si è portato a casa il titolo italiano della categoria. In sella all’Aprilia preparata del Team Ecodem Racing, Ivan ha chiuso al meglio una stagione estremamente positiva. “E’ stata una gara tosta ma sono comunque all’attacco, facendo il massimo che ho potuto – rivela il nuovo campione - ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino quest’anno. Il titolo? Lo dedico alla squadra, alla mia famiglia, alla mia ragazza e a quelli che hanno creduto in me”.
LA CAMPANIA ESULTA IN 125 CON MAURIELLO – Alessandro Tonucci (Aprilia – JuniorGp Racing Dream) fa sua la gara del Mugello guidando come non aveva mai fatto prima quest’anno. Secondo un pilota rivelazione di questo 2010, il romagnolo Niccolò Antonelli (Aprilia – Gabrielli R.T.) mentre in terza piazza chiude un ritrovato Luigi Morciano, su Aprilia. Il titolo 2010, però, si è deciso nelle retrovie. Il colpo di scena è arrivato al sesto giro, con la scivolata del leader della classifica, il ceco Miroslav Popov (Aprilia – Ellegi Team), che ha spianato la strada all’Aprilia del pilota di Calvizzano, Francesco Mauriello, nono oggi e laureatosi campione italiano 2010. “Non ho fatto una bella partenza ma quando mi hanno segnalato che Popov era fuori gara ho gestito il vantaggio fino alla bandiera a scacchi – ammette il neo-campione - ringrazio il Team Matteoni per avermi messo a disposizione una moto competitiva in tutte le gare”.
SUPERBIKE: SI CONFERMA LO JESINO POLITA - L’aveva detto alla vigilia: “Voglio vincere per chiudere in bellezza questa splendida stagione”. Così ha fatto, oggi, Alessandro Polita. Il marchigiano del Barni Racing Team (Ducati) ha corso gara solitaria dopo la scivolata del suo “compagno di fuga”, il poleman Federico Sandi (Aprilia – Gabrielli R.T.) ed ha chiuso in testa con oltre sei secondi di vantaggio sul primo avversario, Stefano Cruciani. Terzo, Danilo Petrucci. “Sono partito bene, mettendo subito sotto pressione Sandi che poi purtroppo è scivolato – dice Polita - quando sono rimasto da solo ho pensato solo a spingere e, verso la fine, ad amministrare il vantaggio fino alla bandiera a scacchi”.