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Superbike - Sorride Michele Pirro, molto meno Alessandro Delbianco. Il colpo di scena è arrivato nella prima parte di gara 1 del Round Just1 al Mugello. Delbianco (Yamaha DMR) era in lotta con il rivale per la prima posizione, quando è stato vittima di un inconveniente che lo ha costretto poi al ritiro. A quel punto Pirro (Ducati Barni) non ha avuto più rivali ed è andato a conquistare la settima vittoria stagionale, che unita allo zero di Delbianco avvicina sempre di più il pluricampione italiano a quello che sarebbe il decimo titolo tricolore per lui. Secondo posto in gara per Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2), distante sei decimi da Pirro, con la terza posizione andata a Riccardo Russo. Primo podio stagionale per il pilota Yamaha DMR Racing. In classifica generale Pirro è leader con 188 p. davanti a Delbianco a 136 p. con Cavalieri (Aprilia Nuova M2, 4° in gara) a 129 p.

Supersport 600 NG - Trionfo per Davide Stirpe. Il pilota Ducati Garage 51 Barni by dto, scattato dalla pole, è andato a conquistare il suo terzo successo stagionale, il secondo quest'anno al Mugello. Concretizzando al meglio la grande pole ottenuta al mattino con il tempo di 1'52.969, vicino a quell'1'52.845 che è l'all time lap record della categoria al Mugello, firmato Lorenzo Baldassarri. Dietro Stirpe, seconda posizione per Luca Ottaviani, con la sua MV Agusta Extreme distante due secondi dalla Ducati del rivale. Terzo posto per Stefano Valtulini. L'alfiere Yamaha Promodriver Organization ha conquistato il suo primo piazzamento stagionale. In classifica generale Stirpe è leader con 169 p. davanti a Ottaviani con 138 p. e Taccini (Ducati Cecchini, 5° in pista) con 113 p.

Moto3 - Succede tutto negli ultimi centimetri di pista, con il capolavoro di Elia Bartoliniche, sempre incollato alla scia del leader di gara Marcos Ruda, è riuscito a beffarlo nella volata finale. Andando a conquistare il successo al fotofinish, con soli 17 millesimi di distacco. Prima vittoria stagionale per Bartolini (Lucky Racing). Secondo posto per lo spagnolo su 2WheelsPoliTo. Terza posizione per Cristian Lolli. Il pilota Ducati Cecchini è stato bravo ad ottenere il terzo gradino del podio battendo in volata Jacopo Villani (Honda MR Racing Team), Valentino Casalboni (BeOn Cecchini) e Pierfrancesco Venturini (BeOn Ac Racing). In classifica generale Ruda è leader con 211 p. davanti a Lolli con 154 p. e Bartolini con 145 p.

Premoto3 - Emozioni a non finire nell'entry class del Dunlop CIV, con la vittoria assegnata solo al fotofinish e un arrivo con ben sette piloti racchiusi in un secondo. A vincere è stato Cristian Borrelli (Buccimoto Factory). Quarto successo stagionale per il pilota Pata Talento Azzurro FMI, che scattava dalla pole grazie ad un giro record: 2'02.993. Che gli è valso l'all time lap record della categoria al Mugello. Secondo posto per Martin Galiuto (Altogo Racing Team) a 12 millesimi da Borrelli, con il terzo gradino del podio andato ad Edoardo Savino (Team Leopard Academy by Roc'N'Dea). A seguire, vicinissimi ai primi, hanno chiuso Gionata Barbagallo (Echovit Pasini Racing), Elisabetta Monti (AC Racing), Matteo Gabarrini (Echovit Pasini Racing) e Kevin Cancellieri (Team Leopard Academy by Roc'N'Dea). In classifica generale Borrelli è leader con 160 p. davanti a Barbagallo con 128 p. ed Edoardo Savino con 109 p.

Supersport 300 - Discorso simile alla Premoto3 per quanto riguarda la Supersport 300. A giocarsi la vittoria in volata sono arrivati in quattro. Alla fine è stato Emanuele Cazzaniga a piazzare la zampata vincente. L'alfiere Yamaha Racestar ha firmato quindi il secondo successo stagionale. Piazza d'onore per Giacomo Zannoni (Kawasaki E&E Squadra Corse), con Davide Bollani (Yamaha) a chiudere il podio e Alfonso Coppola (Kawasaki Box Pedercini) quarto. In classifica generale Coppola è leader a 165 p. davanti a Cazzaniga con 128 p. e Guido Fina (Kawasaki MCR Squadra Corse Prodina Junior 9° in gara) e Giacomo Zannoni a pari merito con 96 p. 

ANTONIO CANU, DIRETTORE DI GARA DEL MUGELLO IN VISTA DEL QUARTO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE 2024: “NON VEDIAMO L'ORA!

Per la prima volta dal 2019, la Ultimate Cup European Series torna al Circuito del Mugello. Il circuito si prepara a ospitare il quarto appuntamento della stagione 2024. Antonio Canu, direttore di gara del circuito, rivela quanto sia impaziente di ospitare il campionato.

 

La Ultimate Cup European Series arriva al Mugello per la seconda volta nella sua storia. Come ci si sente al ritorno del campionato?

Siamo molto felici di ospitare questa gara dopo diversi anni. Il programma è molto interessante. Non vediamo l'ora di partecipare.

La categoria si è evoluta enormemente dal 2019. Avete seguito questi cambiamenti?

Sì. Ci piace questo tipo di gara perché c'è molta azione in pista con molte auto diverse. Abbiamo avuto diversi incontri con l'organizzazione per prepararci al meglio.

Inaugurato nel 1914, il Mugello è uno dei circuiti più antichi d'Italia. Come si è evoluto il circuito in 110 anni?

Il layout del circuito non è cambiato dalla sua apertura. Le curve più iconiche, che inevitabilmente rappresentano al meglio il nostro circuito, sono l'Arrabbiata 1 e 2. Si tratta di tratti molto veloci e tecnici, in cui la visibilità in uscita dal circuito è molto ridotta.

Quali sono gli altri punti chiave?

C'è il lungo rettilineo di oltre un chilometro che porta alla difficile curva 1 della San Donato. Alla fine del settore 1, i piloti devono collegare due chicane: una molto veloce e una più stretta.
Oltre all'Arrabbiata, di cui abbiamo appena parlato, la curva 10 è molto interessante. La Scarperia è molto più difficile di quanto sembri. Infine, affrontare l'ultima parabolica nel modo giusto è fondamentale se si vuole arrivare al traguardo con una buona velocità.

Ha un aneddoto personale da raccontare sui suoi anni al Mugello?

Negli anni '90 la Scuderia Ferrari veniva qui molto spesso per i test. Almeno una volta al mese, la squadra veniva con Michael Schumacher. Parlavamo spesso con lui e avevamo un buon rapporto. È una persona eccezionale.

Ha qualche parola per i nostri piloti e le nostre squadre?
Non vediamo l'ora di ospitarli! Speriamo che l'evento sia bello, che si godano la pista e che abbiano anche il tempo di visitare il Mugello e Firenze.



Il weekend del 26-29 settembre debutterà al Mugello Circuit la European Le Mans Series, la competizione Endurance riservata alle vetture LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3. 

Il format prevede quattro ore di gara con una griglia di ben 42 auto al via, dove i vari piloti si daranno battaglia per duecentoquaranta minuti, esaltando così tutti gli appassionati del motorsport. Il regolamento è chiaro: ogni pilota deve guidare almeno 40 minuti durante la gara e il vincitore sarà colui che con la sua auto avrà percorso la distanza maggiore nella categoria di riferimento.

Tra i nomi più famosi che vedremo a settembre al Mugello spiccano Robert Kubika, ex pilota di Formula 1 e campione 2023 nel WEC in LMP2, Nicklas Nielsen, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 nella classe Hypercar sulla 499P di Maranello, Paul Di Resta e il pilota di riserva dell’Aston Martin Felipe Drugovich. Tra i giovanissimi, una menzione speciale va a Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc  e Nelson Piquet Jr.

Ferrari 296, Porsche 911, Aston Martin Vantage, Lamborghini Huracan, Proton, Ligier JS, Duqueine M30, Oreca 07 questi tra i bolidi che sfrecceranno sul lungo rettilineo del Mugello.  Un fine settimana all’insegna della velocità, tecnica adrenalina che si rivolge a tutti gli appassionati delle quattro ruote. 

 Il Campionato

Negli ultimi 10 anni, la European Le Mans Series è stata la serie di gare preferita dai migliori team e piloti di tutto il mondo che desiderano competere nella gara più famosa del mondo: la 24 Ore di Le Mans. Con sei gare da 4 ore sui circuiti più tecnici ed impegnativi d'Europa, l'ELMS è il banco di prova perfetto per ogni concorrente che aspira a correre il FIA World Endurance Championship e l'apice di questo sport: la 24 Ore di Le Mans.

 L'ELMS schiera una griglia con 43 vetture nelle quattro classi – LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 – con il premio finale di un invito automatico a Le Mans in offerta per i migliori team di ciascuna categoria – campione e corridore LMP2. I campioni LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 riceveranno un invito automatico alla 24 Ore di Le Mans alla fine della stagione.

 La European Le Mans Series attira piloti che hanno gareggiato e vinto ai vertici dello sport motoristico, dalla Formula 1 al WEC, così come giovani talenti e gentlemen driver

  

Il Paddock

Lo spettatore avrà la possibilità di vivere il dietro le quinte della gara con un biglietto che consente l’accesso al paddock, la Tribuna centrale, passeggiata box, autograph session e griglia (grid walk).

 

Biglietti

I biglietti dell’evento sono disponibili da oggi su mugellocircuit.com.

Due le categorie: Discovery che consente l’accesso al Paddock, Tribuna Centrale e Prato (12 euro intero, 10 ridotto) Premium per vivere la gara da protagonista in Griglia di partenza e Pit walk, oltre a  Paddock, Tribuna Centrale e prato (17 euro intero, 15 ridotto). Ingresso dal cancello Palagio con la possibilità di parcheggiare all’interno.



Questo fine settimana il CIV, Campionato Italiano Velocità torna al Mugello. Cinque le classi Superbike, Supersport 600 NG, Moto3, PreMoto3, Supersport 300 dai talenti azzurri ai piloti esperti come Michele Pirro, con doppie gare: gara 1 al sabato, gara 2 la domenica.  

Superbike - Si ripartirà dal leader, il pluricampione Michele Pirro. Ma anche dal vincitore dell'ultima gara, Alessandro Delbianco. Dopo il fine settimana della Racing Night di Misano, l'alfiere Ducati Barni Spark arriverà al Mugello per il Round Just1 forte della vittoria in notturna e della leadership di Campionato con 163 p. A sole 27 lunghezze ci sarà però il pilota Yamaha DMR, reduce dal bel successo di gara 2 al Simoncelli. Con in testa, facile da prevedere, l'idea di vincere ancora, bissando quindi la vittoria già ottenuta quest'anno proprio al Mugello, nel terzo appuntamento 2024. Più lontana l'Aprilia di Samuele Cavalieri. Il bolognese si presenterà sul circuito toscano con 47 punti di ritardo da Pirro. Anche lui però, con il team Nuova M2, può vantare in questa stagione un importante piazzamento tra i saliscendi della pista toscana. In gara 1 a giugno arrivò infatti secondo.

Supersport 600 NG - Ducati contro MV Agusta. Davide Stirpe contro Luca Ottaviani. E' sempre più definito il testa a testa che caratterizza la categoria. Al Mugello il romano del Garage 51 Barni by dto arriverà da primo della classe con 144 p. Forte anche della vittoria ottenuta a giugno sempre in terra toscana. Ad inseguire troverà però ancora una volta il pilota del Team Extreme. Ottaviani è reduce infatti dal successo nell'ultima gara di Misano, e arriverà al Mugello con 26 punti da recuperare al rivale. Più distanti, rispettivamente a 42 e 47 lunghezze, troviamo il vincitore della Racing Night Leonardo Taccini (Ducati Cecchini) e Andrea Mantovani (Ducati Mesaroli). Quest'ultimo lontano dalle posizioni di vertice a Misano. Facile intuire come il "Manto" avrà voglia di rivalsa in terra toscana. Curiosità per Kayla Yaakov. La 17enne nata a Fairfax (Virginia, USA) sarà al via del Round Just1 in sella alla Ducati del Barni Spark Racing Team. La giovane ha già brillato alla 200 Miglia di Daytona ed è salita due volte sul podio al “The Ridge”.

Moto3 - Marcos Ruda è sempre più lanciato verso il titolo. Dopo il terzo posto e la vittoria di Misano, l'alfiere 2 WheelsPoliTo GP Project ha ora 53 punti di vantaggio, sul primo dei suoi inseguitori: Cristian Lolli. Al Mugello lo spagnolo potrebbe laurearsi Campione Italiano in anticipo. A fermalo ci proverà ancora lo spoletino su BeOn Cecchini, l’unico quest'anno capace di stappare una vittoria a Ruda. Lolli infatti ha ottenuto il successo in gara 1 a Misano. A 71 punti di distanza c'è invece Elia Bartolini. Il pilota del Lucky Racing Team è reduce dal fine settimana dolce-amaro di Misano, dove ha ottenuto uno zero e un secondo posto. Al Mugello proverà a migliorare quanto già fatto a giugno, dove ottenne due piazze d’onore.

Premoto3 - Testa a testa nell'entry class del Dunlop CIV. Ad arrivare al Round Just1 da leader sarà Cristian Borrelli. Il pilota Bucci Moto Factory è reduce dai due secondi posti di Misano e guarda tutti dall'alto dei suoi 135 p. in classifica generale. A 20 lunghezze c'è però Gionata Barbagallo. L'alfiere Echovit Pasini Racing è stato lontano dal podio nell'ultimo appuntamento, facile quindi ipotizzare la sua voglia di rivalsa. Gli sfidanti però non sono finiti, perché rispettivamente a -31 e -42 lunghezze dalla vetta troviamo Lorenzo Pritelli (Bucci Moto Factory) ed Edoardo Savino (Leopard Academy by Roc'N Dea) con quest'ultimo reduce dal primo successo nella categoria ottenuto a Misano. Per un quartetto composto tutto da Pata Talenti Azzurri. Così come il quinto pilota nella generale, Luana Giuliani (Angeluss Team), a 67 p.

Supersport 300 - Un uomo solo al comando: Alfonso Coppola. Il pilota Kawasaki Box Pedercini arriverà al Mugello forte della vittoria ottenuta in gara 2 a Misano, ma soprattutto dei 152 punti in classifica generale, 49 in più rispetto al primo dei suoi inseguitori: Emanuele Cazzaniga. Numeri che potrebbero permettere a Coppola di diventare Campione già al Mugello. Il rivale su Yamaha Racestar proverà, dal canto suo, a rovinare la festa al leader. Da segnalare come nessuno dei due abbia quest'anno vinto in terra toscana. Più distante, a 63 lunghezze, c'è Guido Fina (Kawasaki MCR Squadra Corse Prodina Junior). Che però può vantare la vittoria ottenuta proprio al Mugello nel Round di giugno. Curiosità per la presenza, come wild card, di Natalia Rivera Resel (Yamaha Racestar) e Patricja Sowa (Kawasaki), rispettivamente prima e seconda nel Women’s European Championship.

 

Progra

Biglietti acquistabili su mugellocircuit.com o direttamente all’Ingresso

Venerdì: Prato 5 euro, Tribuna Centrale e Terrazza Box 10 euro (5 ridotto)

Sabato e domenica: Prato 5 euro, Tribuna Centrale e Terrazza Box 20 euro (10 ridotto)



Nelle sottoclassi, vittorie di Jelmini-Berto (GT3 PRO-AM), Ciglia-Massaro (GT3 AM), Casè-Borelli (GT Cup Am 1^ Divisione), Navatta-Palma (GT Cup Pro-AM 2^ Divisione) e Presezzi-Jacoma (GT Cup Am 2^ Divisione).
 
Scarperia, 24 agosto 2024 - Sono dei tedeschi Jens Klingmann  e Max Hesse (BMW M4 GT3) nella classe GT3 e di Ignazio Zanon e Stephane Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella classe GT Cup i successi nelle due gare disputate nel pomeriggio al Mugello Circuit in occasione del 3° appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo.
Nella gara della classe maggiore, i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing team hanno preceduto le due Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Cola-Moncini (+2”366) e Mazzola-Delli Guanti (+3”412), mentre nella gara della classe GT Cup l’equipaggio del VSR è salito sul gradino più alto del podio davanti a Borelli-Casè (Ferrari 488 Challenge Evo2-AF Corse) e Rosario Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport).
Domani si disputeranno le ultime due gare in programma (GT Cup ore 12.40 e GT3 ore 14.40), entrambe trasmesse in diretta TV su Acisport TV (SKY 228) e da Raisport (DT 58) oltre che in diretta streaming sul sito ufficiale e sui social del campionato.
 
GT3: Si è decisa nei minuti finali gara-1 della classe maggiore, caratterizzata da una doppia partenza e da un paio di safety car resesi necessarie a causa di diversi incidenti. Il più importante si è sviluppato nei primi metri di gara che ha coinvolto Michelotto, Bontempelli e Marazzi, che non hanno potuto prendere il nuovo via. Ridotta a 45 minuti + 1 giro, la gara ha visto nel primo stint  il dominio del giovane finlandese Nurmi che, nonostante l’ingresso della prima safety car per un incidente, ha consegnato  al comando la Ferrari 296 GT3 al suo coequipier Ferati. Il 21enne pilota svizzero, però, al  restart dopo l’uscita della seconda safety car non è riuscito a contenere gli attacchi di Max Hesse  commettendo un errore che lo ha costretto ad una uscita di pista e la collisione con le barriere di protezione.  Il 18enne portacolori BMW è stato impeccabile e, dopo aver preso la vettura dal suo coequipier Klingmann, bravo nel primo stint ad occupare sempre la seconda posizione, ha tagliato per primo il traguardo che è valso ai portacolori BMW il primo posto in classifica generale. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio della casa di Monaco ha preceduto le due Audi R8 LMS di Tresor-Audi Sport Italia, entrambe autrici di splendide rimonte, grazie a Cola-Moncini, secondi dalla settima posizione al via, e Mazzola-Delli Guanti, sul terzo gradino del podio dopo essere risaliti dalla 10° piazzola  sulla griglia di partenza.
Al quarto posto assoluto, e primi della GT3 PRO-AM, hanno concluso Jelmini-Berto, bravi a tenersi a contatto con i primi per tutta la durata della gara, che hanno preceduto Alatalo-Di Giusto (Aston Martin Vantage-L&A Infinity), autori della loro migliore gara della stagione, i leader della classifica GT3 PRO-AM, Ebrahim-Malvestiti (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e i portacolori del VSR, Cazzaniga-Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), penalizzati dalla perdita della copertura del vano anteriore, poi ripristinata al cambio pilota.
La top ten è completata dall’ottavo posto di Zanon-Moulin, risaliti dalla 18^ posizione di partenza, dal nono di Bartholomew-Denes e dal decimo di Giraudi-Wiebelhaus (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), anche loro autori di una splendida rimonta dalla 10^ fila dello schieramento.
 
GT Cup: Dalla 11^ posizione sulla griglia di partenza al gradino più alto del podio: è la fantastica prestazione di vincitori di gara-1 della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, Zanon-Tribaudini. L’equipaggio del Team VSR ha portato a termine una rimonta fantastica, costruita nel primo stint da Zanon e completata con un fantastico finale di gara del pilota francese. Anche la gara GT Cup, così come quella della GT3, ha richiesto una seconda partenza dopo l’ammucchiata di cinque piloti che sono usciti di pista a causa di una perdita di olio da parte della Ferrari 488 del belga Renmans. Il finale, inoltre, è stato caratterizzato da una seconda safety car che ha riaperto i giochi, dando il “la” finale a Tribaudini che ha recuperato ben tre posizioni concludendo sul gradino più alto del podio della PRO-AM davanti a Borelli-Casè, vincitori  della 1^ Divisione al volante della Ferrari 488 Challenge Evo2 dell’AF Corse, e a Rosario Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), impegnato da solo per tutta la gara, ottimo secondo della PRO-AM.
Al quarto posto e secondo della AM si è classificato Ferdinando D’Auria (Lamborghini Huracan ST evo2-HC Racing) che ha preceduto Patrinicola-Pegoraro (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap), terzi della PRO-AM,  e Navatta-Palma (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering), primi della PRO-AM 2^ Divisione davanti ai debuttanti nel GT italiano, Rodriguez-Van Den Hengel (Porsche 992 GT3 Cupo-SP Racing). Nella AM 2^ Divisione la vittoria è andata a  Presezzi-Jacoma (Porsche 992 GT3 Cup-Centri Porsche Ticino), che hannop preceduto Grisi-Abbati con la vettura gemella dell’SP Racing.

Concluse le ferie estive, il Mugello Circuit ospiterà questo fine settimana la 22^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo con la terza prova della serie Sprint. Il Circuito accoglierà il giro di boa della stagione 2024 che vedrà al via in totale 49 vetture GT3 e GT Cup che disputeranno due gare per ciascuna classe della durata di 50 minuti + 1 giro con tutte le classifiche ancora aperte.

GT3: Forti di due vittorie su quattro gare disputate, ma reduci da un ritiro nell’ultima gara di Imola, nella classe maggiore svettano portacolori del VSR, Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3), che in classifica generale vantano nove punti di vantaggio nei confronti di Delli Guanti-Mazzola (Audi R8 LMS-Tresor/Audi Sport Italia) e di 15 su Jens Klingmann (BMW M4 GT3), di nuovo affiancato al Mugello da Max Hesse. I colori della compagine di Vincenzo Sospiri saranno completati da Cazzaniga-Frassineti, quarti a 16 lunghezze dai compagni di squadra, e da Fabi-Moulin, mentre la seconda M4 di BMW Italia-Ceccato Racing Team sarà affidata a Ebrahim-Malvestiti, primi della GT3 PRO-AM.

La pattuglia Lamborghini sarà completata dalle due Huracan dell’Imperiale Racing che saranno affidate a Bartholomew-Denes e Fascicolo-Rogalsky; Audi schiererà la seconda R8 per Cola-Moncini, L&A Infinity allestirà l’Aston Martin Vantage GT3 per Di Giusto-Alatalo, mentre saranno due le le Porsche GT3 R per Venerosi-Baccani (Ebimotors) e per Enrico Fulgenzi (EF Racing) che correrà da solo.

Saranno cinque, invece, le Ferrari presenti al Mugello, a cominciare dalle quattro 296 GT3 che saranno schierate per  Di Amato-Boguslavsky e Lappalainen-Nurmi (AF Corse), Trulli-Bontempelli (Easy Race), Marazzi-Buttarelli (Rossocorsa Racing) e dalla 488 GT3 Evo 2020 di Colavita-Maggi (Double TT Racing).

Confermate anche le tre Honda NSX GT3 della Nova Race su cui saliranno Scarpetta-Simonini, Jelmini-Berto e Massaro-Ciglia  e le due Mercedes AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport che saranno affidate ai leader della classifica GT3 AM, McIntosh-McGee, e ad un equipaggio ancora in corso di definizione.

GT Cup: Anche le classifiche della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca sono ancora tutte da definire. Nella 1^ Divisione, si registra un testa a testa nella PRO-AM tra le due Lamborghini Huracan ST dei cugini Giacomo e Matteo Pollini (Giacomo Race) e Tribaudini-Zanon (VSR) che inseguono a quattro punti, mentre in terza posizione, staccato di 21 lunghezze, è salito Andrea Fontana che al Mugello sarà in coppia con Alessandro Mainetti al volante della Lambo del DL Racing, squadra che schiererà altre due Huracan per l’egiziano Badawi e per Dalokay-Tagliapietra nella AM.

Le altre Lamborghini saranno schierate da MM Motorsport per Rosario Messina ed un secondo pilota ancora da designare, da Lema Racing  per Niskanen-Kosic, da RS Historics per Milner-Hancock, mentre nella AM saranno presenti le Huracan di Ferdinando D’Auria (HC Racing), Carminati-Pellegrini (CRM Motorsport) e Clementi Pisani-Randazzo (HC Racing).

Molto folta anche la pattuglia di Ferrari, su cui spiccano le quattro  488 Challenge Evo 2 della Best Lap su cui troveranno posto Pegoraro-Patrinicola, Bucci-Croccolino, Naldi-Simonelli e Matteo Bergonzini. Le altre Rosse di Maranello  saranno affidate ai leader della classifica AM, Casè-Borelli (AF Corse), a Pierantoni-Di Fabio (Easy Race), al belga Renmans (Double TT Racing), a Lovati-Scionti (Mertel Motorsport) e a Bernazzani-Segattini (Pinetti Motorsport).

Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche 911 GT3 Cup saranno della partita tutti i protagonisti dei primi due appuntamenti, a cominciare dai leader della Pro-Am, Palma-Navatta (Raptor Engineering) e dai primi in classifica della AM, Polverini-Liana (ZRS Motorsport), che saranno affiancati dalle quattro 992 della SP Racing affidate a Pisani-Zerbi, Fabiani-Zanini, Abbati-Grisi e dai debuttanti nel GT italiano, l’olandese Laura Van den Hengel e il guatemalteco Ian Rodriguez. Completano l’elenco iscritti della 2^ Divisione  i portacolori dei Centri Porsche Ticino, Presezzi-Jacoma.

Programma e TV: Il terzo appuntamento stagionale della serie Sprint si aprirà venerdì con i due turni di prove libere separate per le due classi (dalle ore 10.55 alle 12.30 e dalle ore17.00 alle 18.40) e proseguirà nella giornata di sabato con i due turni di prove ufficiali separati per le due classi (dalle 9.20 alle 10.50) e con le prime due gare in programma della durata di 50 minuti + 1 giro ciascuna (GT 3 ore 15.10 e GT Cup ore 17.30). Il week end di corse si concluderà domenica con le ultime due gare che prenderanno il via alle 12.40 (GT cup) e alle 14.40 (GT3). Tutte le gare saranno trasmesse in diretta TV su ACISPORT TV (SKY 228) e da RaiSport (canale 58 del Digitale Terrestre), oltre che in streaming sul sito ufficiale www.acisport.it/CIGT  e su tutti i canali social del campionato.

Questo fine settimana si riaccendono i motori al Mugello Circuit con i Campionati Italiani ACI. Un weekend intenso di appuntamenti, dalle potenti vetture Gran Turismo con la serie Sprint per passare alle Autostoriche per l’Euro 4 Championship. Presenti anche i Campionati targati Formula X, insieme alla Zinox F2000 Trophy. 

Con le vetture GT della serie Sprint, si riparte dai leader della classifica Michelotto-Stadsbader sulla Huracan di VSR, inseguiti dall’Audi R8 di Delli Guanti-Mazzola. Campionato ancora aperto, con possibili stravolgimenti dietro all’angolo. In PRO-AM tutti all’inseguimento dei leader Malvestiti-Ebrahim a bordo della M4 GT3 di BMW Italia Ceccato Racing che svettano con diciotto punti di vantaggio sull’equipaggio del Team VSR Moulin-Fabi. Come sempre la lotta in GT Cup, nelle varie divisioni, rimane accesa e anche al Mugello potranno usufruire delle gare divise dalle GT3, dando vita ad uno spettacolo unico. 

In pista anche le Autostoriche che entrano ufficialmente nella seconda parte di stagione. Lotta come sempre nei quattro raggruppamenti, gli alfieri della Buratto Racing a bordo della Porsche 930 biturbo di Ronconi-Gulinelli sono sempre in caccia del titolo e arrivano come favoriti, cerca di rimanere in scia Santi De Filippis, su Alfa Romeo GTV6, con 10 punti complessivi. La classifica del 1° Raggruppamento vede in vetta Fulvio Luca Bressan, su BMW 1600 Ti con sei punti di vantaggio dai più diretti inseguitori: Riccardo e Tomaso Lodi su Alfa Romeo GT 1.3 J.  Combattutissima è la situazione di vertice anche nel 2° Raggruppamento, con Massimiliano Lodi leader con la Porsche 911 3.0 . Dovrà guardarsi le spalle, il leader di classifica del 2° Raggruppamento, con l’Alfa Romeo GTAm di Carlo Barbolini e Raffaele Raimondi, che con il trionfo di Misano ha guadagnato la seconda posizione nella classifica con solo 4 punti di distacco. Spareggio al vertice, infine, nella classifica assoluta del 4° Raggruppamento, con la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi, in duo con Maurizio Sardellitti, e la TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini. Entrambi gli equipaggi sono a quota 17 punti dopo le prime 3 gare della stagione 2024. In terza piazza si trova l’Alfa Romeo 33 del pilota toscano Gabriele Crocchini a 12 punti.

Ritorna in pista il Mini Challenge con Andrea Bistrot leader della classifica davanti a Edo Maccari distaccato di diciotto punti e Matteo Martinelli la serie sembra una pratica a tre e proprio dal Mugello partirà la seconda parte della stagione. Per la Mini Challenge Academy, Giacomo Marchioro deve guardarsi le spalle da Alessandro Monini, in ritardo di sei punto, più staccati Calcagno, Bagnasco e Baldassarri. Nel Trofeo Hankook, Tagliente leader davanti a Pasquali, Campoli e Cassarà. Parte dal Mugello la nuova stagione dell’Euro 4 Championship, giunto alla sua seconda edizione che vedrà in pista trenta equipaggi, pronti a darsi battaglia per l’alloro finale, conquistato lo scorso anno da Ugo Ugochukwu e che fa parte dello Junior team McLaren. Una serie internazionale, con equipaggi che provengono da oltre 20 nazioni. Scatta dal Mugello la rincorsa al titolo. Terz’ultimo appuntamento stagionale per lo Zynox F2000 Trophy che ritorna in pista dopo l’appuntamento romano di Vallelunga di metà giugno. Per la classifica assoluta il duello si fa tre, con il leader Francesco Galli in testa con 169p., seguito da Benjamin Berta a156p. e Sandro Zeller a 134p. Ancora un parco partenti ricco di vetture e di piloti che arrivano da tutta Europa, a conferma dell’ottima organizzazione di Piero Longhi. Si comincia venerdì 23 agosto alle 08.30 con la prima sessione di prove libere per l’ATCC/GTX.

I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it o direttamente in biglietteria all’ingresso principale del circuito.

Venerdi 23: prato 5 euro, paddock e tribuna centrale 10 euro (5 euro ridotto)
Sabato 24 e Domenica 25: prato 5 euro, paddock e tribuna centrale 20 euro (10 euro ridotto)




Per il secondo anno consecutivo l’Autodromo Internazionale del Mugello, situato a pochi chilometri a nord di Firenze, Italia, è stato nominato il circuito più sostenibile a livello mondiale secondo lo studio condotto dall’inglese Enovation Consulting study per il 2024.

Il Mugello si è posizionato sul più alto gradino del podio davanti ai circuiti di Barcellona in Spagna e Silverstone in Inghilterra. L’impianto toscano si è classificato al primo posto su 96 circuiti permanenti selezionati in tutto il mondo e analizzati in base a sette fattori chiave: certificazioni, accreditamenti, riconoscimenti, prestazioni ambientali, prestazioni sociali, impatto economico, approccio e impegno per la sostenibilità. Nella classifica mondiale, le posizioni di Mugello, primo, e Barcellona, secondo, sono rimaste invariate rispetto al 2023, mentre il circuito di Silverstone entra per la prima volta nella top 3. 

Secondo Enovation Consulting, la quarta edizione del “Sustainable Circuits Index” mostra chiaramente i progressi compiuti dagli impianti e in generale dell’industria motorsports in materia di sostenibilità. In questa edizione, 40 circuiti hanno preso punti per la gestione dei rifiuti e la circolarità dei processi rispetto ai 34 dello scorso anno. Ben 44 si sono distinti per l’efficienza energetica e l’offerta di energia da fonti rinnovabili. 

Sostenibilità significa Autodromo Internazionale del Mugello. Non a caso l’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), oltre ad essere il primo ad ottenere nel 2020 la ISO 20121 e l'unico circuito al mondo con un sistema di certificazione integrato.

Tra i tanti primati, anche il primo circuito della MotoGP ad ospitare arnie per le api impollinatrici, inaugurate in occasione del Gran Premio d’Italia dello scorso 31 maggio, 1-2 Giugno. Fiore all’occhiello del circuito toscano anche la biodiversità. Il circuito del Mugello è un polmone verde di indubbia rilevanza dal momento che presenta 900.000 mq di aree verdi e 300.000 mq di aree boschive, in cui sono stati piantumati 254 alberi nel periodo 2020-2021. Grazie ai due Pioppi (bianco e italico) si stima un’assimilazione di circa 103.886 kg di CO2 (103,886 t di CO2). L’impianto, oltre a prendersi cura e tutelare la flora presente, ha attivato anche diversi importanti progetti volti a tutelare in egual misura la propria fauna. A maggior tutela dell’ambiente e favorire la biodiversità sono state anche predisposti nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i daini. L'area del circuito è particolarmente adatta all'insediamento di diverse specie di animali quali caprioli, daini, volpi, cinghiali e istrici. 

Una pista quindi che oltre ad essere tra le più belle al mondo, è anche  un esempio di cosa significhi essere all’avanguardia in materia di sostenibilità.