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La “Modena Cento Ore“, la classica competizione internazionale per auto storiche che richiama concorrenti dal mondo intero e giunta alla sua 23a edizione, farà tappa, giovedì 10 ottobre, al Mugello Circuit. L’autodromo accenderà così i motori grazie all’arrivo di queste affascinanti auto pronte a sfrecciare per le quindici curve del saliscendi toscano. 

La scelta del Mugello è un’altra dimostrazione di come, ancora una volta, l’Autodromo, sia uno dei circuiti più apprezzati e dove la gara in pista è un vero e proprio spettacolo. Il tutto circondato dalla cornice delle verdi colline che renderà l’esperienza unica nel suo genere.

Le vetture raggiungeranno il circuito a partire dalle ore 08:30. Dopo i controlli di routine, dalle 9 alle 13, seguiranno le prove libere e successivamente la gara per la sezione Velocità e Regolarità.  

I concorrenti potranno infatti scegliere a quale sezione iscriversi. La classifica della Velocità si baserà sulla somma dei tempi ottenuti mentre quella di Regolarità, sarà fatta sul filo del decimo di secondo sulla base di uno specifico regolamento non meno interessante per impegno e adrenalina. L’evento è a numero chiuso, con un massimo di 100 partecipanti provenienti dal mondo intero. 

Dal cuore della MotorValley, il percorso della Modena 100 Ore, propone il meglio dell’Italia sia per le strade scelte e i magnifici paesaggi, sia per la qualità dei circuiti”. E di qualità l’Autodromo del Mugello ne ha davvero tanta: sia per la bellezza in pista, sia per quello che lo circonda.

L’ultimo giorno di guida si disputa infatti le prove libere e le gare sul Mugello Circuit per poi affrontare le ultime due prove speciali e raggiungere Modena, dove avrà luogo la cerimonia di premiazione sul palco di fronte a Palazzo Ducale. La Modena Cento Ore 2024 chiuderà il sipario con la sua tradizionale la serata conclusiva alle porte di Modena. 

Insomma, un evento davvero imperdibile per gli amanti delle auto storiche e per chi vive le corse come stile di vita.

 

Successo straordinario per l’ELMS (European Le Mans Series) sul circuito del Mugello. La competizione Endurance riservata alle vetture LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3, per la prima volta nella sua storia, si è affacciata sulle quindici curve del circuito toscano e il pubblico ha risposto presente.

Fin dal mattino, tutti gli appassionati delle quattro ruote hanno fatto sentire la loro passione durante la sessione d’autografi riempiendo la corsia box. L’inno nazionale cantato da “Jade” Giada Maragno, la spettacolare esibizione di Sarah Lezito, campionessa del mondo acrobatico che ha portato il suo show su due ruote, e i sorrisi in tribuna hanno fatto il resto, dando via alle quattro ore di gara, in una giornata unica nel suo genere per velocità e adrenalina dove Ferrari 296, Porsche 911, Aston Martin Vantage, Lamborghini Huracan, Proton, Ligier JS, Duqueine M30 e Oreca 07 sono sfrecciate sul circuito di proprietà Ferrari.

Tra i nomi più famosi che si sono dati battaglia sul saliscendi toscano, in questa domenica di motori, troviamo Robert Kubica, ex pilota di Formula 1 e campione 2023 nel WEC in LMP2, Nicklas Nielsen, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 nella classe Hypercar sulla 499P di Maranello, Paul Di Resta e Felipe Drugovich, pilota di riserva dell’Aston Martin. E come non citare Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc e Nelson Piquet Jr.

A tagliare il traguardo in LMP2 in prima posizione, dopo ben 4 ore e 20 minuti di gara, è stata la numero 9 Iron Lynx- Proton di Ried, Capietto e Cairoli. Niente da fare per Kaiser, Caldwell e Lynn che si sono dovuti accontentare del secondo posto. Gradino più basso del podio per Gray, Novalak e Ghiotto.

Salles, Beche e Saucy hanno vinto nella categoria LMP2 Pro/Am precedendo di circa 11 secondi Lentoudis, Bradley, e Quinn. Terzo posto invece per Roda, Binder e Viscaal.

In LMP3 il Team Virage guidato da Gerbi, Pinherio e Henrion hanno legittimato la vittoria davanti a Jensen, Adcock e Julien del team Rlr M Sport e a Bukhantsov, Askey e Perino dell’Inter Europol Competition.

Infine, in LMGT3, a trionfare è stata la Kessel Racing di Kimura, Masson e Serra che hanno annientato le speranze di Berry, Hanafin e Adam, finiti secondi e dei due Lausen e Nielsen.

Buona la prima, dunque per il debutto della ELMS al Mugello.

Charles Milesi, con il 65 stampato sulla sua Oreca del Panis Racing, ha registrato il miglior tempo nella prima sessione di prove libere. Con il crono, che si è fermato a 1:34:687, ha preceduto di 0.333s il resto delle altre 43 vetture. 

La sessione, dalla durata di 90 minuti, è stata interrotta da una bandiera rossa quando la n.19 del Team Virage Oreca, guidata da Tristan Vautier, è uscita di pista al T4, colpendo il muro di pneumatici. Il pilota ne è uscito illeso, ma la barriera è stata danneggiata e ha dovuto essere riparata prima che la sessione potesse riprendere. Secondo e terzo tempo rispettivamente per Reshad de Gerus, Oreca di IDEC Sport, e Paul Di Resta, United Autosports. 

Tripletta Ferrari invece nella categoria LMGT3, con la numero 57 Kessel Racing 296 di Daniel Serra che ha ottenuto il miglior tempo, davanti alla numero 50 Formula Racing Ferrari di Nicklas Nielsen e alla numero 51 AF Corse Ferrari di Nico Varrone.

Appuntamento a domani mattina alle 09:40, quando i motori si accenderanno nuovamente per la seconda sessione di prove libere

Tra le 4 ore di gara, le 4 classi e una griglia con oltre 40 vetture, una menzione speciale va ad Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc, che sicuramente durante l’ELMS, vorrà mettere in mostra tutto il suo talento sul saliscendi di proprietà Ferrari. Queste le sue prime sensazioni, dopo i primi giri di questa mattina.

È bello rivederti qua al Mugello, come trovi la pista?

“La pista è fantastica. Ho fatto i primi giri questa mattina e sono pronto per le qualifiche“. 

Quali sono le tue aspettative per la gara?

“Può succedere di tutto in una gara di 4 ore. Spero che vada tutto bene. So di essere veloce“.

Hai fatto un allenamento specifico per questo tipo di gara?

“Sicuramente sarà importante gestire le gomme, ma l’allenamento rimane lo stesso per tutte le piste”.

L’Autodromo del Mugello ha aperto le porte per l’ELMS, il campionato Endurance in puro spirito Le Mans. E tra i protagonisti di questa fantastica competizione non poteva mancare Robert Kubica, che dopo essere sceso in pista per un primo assaggio del circuito toscano e dopo aver testato le due arrabbiate, ci ha indicato le principali differenze tra una gara endurance e una di Formula1. 

Quali sono le tue prime impressioni del circuito?

“E’ sempre una delle piste preferite dai piloti con tutti i suoi saliscendi, i suoi curvoni veloci. Nonostante corra da tanti anni e abbia trascorso molto tempo in Italia, non ho mai avuto tante opportunità di correre qua. È molto divertente e sfidante. Non sarà facile, è una pista tosta, una pista vecchio stampo. Non vedo l’ora che sia domenica”. 

Qual e la sensazione sulle Arrabbiate? 

“E’ sempre quella di poter andare più forte anche se il limite è sempre vicino e qualsiasi errore lo puoi pagare a caro prezzo”.

Come cambia l’approccio alla gara endurance rispetto a una di Formula1?

“La differenza principale è che in pista nello stesso momento corrono diverse categorie. È quindi difficile avere due giri puliti. La gestione del traffico è una parte del Dna delle gare endurance. Non devi perdere tempo, ma non devi nemmeno prendere troppi rischi”. 



Il Motomondiale 2024 non è ancora terminato, ma è già proiettato al 2025.  Con ben 22 GP in programma, la stagione 2025 del Motomondiale si annuncia quanto mai avvincente.

Tante le novità, a partire dai cambi di casacca, con Marc Marquez a fianco di Pecco Bagnaia nel team Ducati ufficiale, Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, Enea Bastianini in KTM o Franco Morbidelli nel Team VR46.

 Con l’ufficializzazione del calendario 2025, l’Autodromo Internazionale del Mugello guarda già al Gran Premio d’Italia del 20-22 giugno prossimo.

 

Paolo Poli, Direttore e AD dell’Autodromo Internazionale del Mugello: “E’ un piacere annunciare insieme a Dorna il Gran Premio d’Italia 2025. Abbiamo fortemente voluto il fine settimana del 20-22 giugno perché riteniamo siano date ancora più favorevoli per i nostri spettatori: sarà fantastico festeggiare insieme a tutti i fans della MotoGP l’arrivo dell’estate nei giorni più lunghi dell’anno per un fine settimana indimenticabile. Dopo il grande successo di pubblico della scorsa edizione, ci aspettiamo ancora una maggiore affluenza di pubblico. Come ogni anno, dopo le emozioni vissute in pista, la festa continuerà sulle colline del Mugello con un format ormai collaudato che ci contraddistingue da tutti gli altri autodromi del calendario. Dal giovedì gli spettatori potranno campeggiare all’interno del parco dell’autodromo per una grande festa dei motori. La presenza della vicina Firenze e la bellezza della nostra terra, il Mugello, come la Toscana tutta, rappresentano un grande valore aggiunto per gli spettatori che potranno unire sport, arte, musica e una cucina che tutto il mondo ci invidia”.

 Un tracciato “old style”, con il layout della pista rimasto da sempre invariato, l’Autodromo Internazionale del Mugello - di proprietà Ferrari - è circuito è all’avanguardia per la sicurezza, la multifunzionalità dell’impianto e l’eccellenza raggiunta in termini di sostenibilità, che anticipa di diversi anni le richieste in materia portate avanti da Dorna e Formula Uno.

La MotoGP è di casa al Mugello.

La prima edizione fu ospitata addirittura nel 1976 con la prima edizione vinta da Angel Nieto nella classe 50cc su Bultaco, Pierpaolo Bianchi in 125cc (Morbidelli), Walter Villa in 250cc (Harley Davidson), Johnny Ceccotto su Yamaha in 350cc e infine il mitico Barry Sheene nella classe 500cc su Suzuki.

Sono seguite varie edizioni per diventare poi un appuntamento fisso dal 1991. Da sempre le imprese degli italiani sono nella leggenda del Motociclismo da Loris Capirossi, Max Biaggi a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Enea Bastiani o Pecco Bagnaia, vincitore delle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia. Vincitore della Sprint per due anni consecutivi (2023 e 2024), Pecco ha fatto cantare l’Inno di Mameli a tutta la tribuna. Uno spettacolo incredibile così come l’invasione di pista e la festa sotto al podio sulle note di DJ di fama internazionale.

 

La ELMS è il meglio dell’Endurance in puro spirito Le Mans: 4 ore di gara, 4 classi e una griglia con oltre 40 vetture. Vieni al Mugello e incontra Robert Kubica, Nicklas Nielsen, Arthur Leclerc molto altri e vivi il dietro le quinte della gara

 

Ormai tutto è pronto. Questo fine settimana debutta al Mugello Circuit la European Le Mans Series, la competizione Endurance riservata alle vetture LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3. 

Il format prevede quattro ore di gara con una griglia di ben 42 auto al via, dove i vari piloti si daranno battaglia per duecentoquaranta minuti, esaltando così tutti gli appassionati del motorsport. Il regolamento è chiaro: ogni pilota deve guidare almeno 40 minuti durante la gara e il vincitore sarà colui che con la sua auto avrà percorso la distanza maggiore nella categoria di riferimento.

 

Tra i nomi più famosi che vedremo a settembre al Mugello spiccano Robert Kubica, ex pilota di Formula 1 e campione 2023 nel WEC in LMP2, Nicklas Nielsen, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 nella classe Hypercar sulla 499P di Maranello, Paul Di Resta e il pilota di riserva dell’Aston Martin Felipe Drugovich. Tra i giovanissimi, una menzione speciale va a Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc e Nelson Piquet Jr.

Ferrari 296, Porsche 911, Aston Martin Vantage, Lamborghini Huracan, Proton, Ligier JS, Duqueine M30, Oreca 07 questi tra i bolidi che sfrecceranno sul lungo rettilineo del Mugello.  Un fine settimana all’insegna della velocità, tecnica adrenalina che si rivolge a tutti gli appassionati delle quattro ruote. 

 

Il Campionato

Negli ultimi 10 anni, la European Le Mans Series è stata la serie di gare preferita dai migliori team e piloti di tutto il mondo che desiderano competere nella gara più famosa del mondo: la 24 Ore di Le Mans.

Con sei gare da 4 ore sui circuiti più tecnici ed impegnativi d'Europa, l'ELMS è il banco di prova perfetto per ogni concorrente che aspira a correre il FIA World Endurance Championship e l'apice di questo sport: la 24 Ore di Le Mans.

 L'ELMS schiera una griglia con 43 vetture nelle quattro classi – LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 – con il premio finale di un invito automatico a Le Mans in offerta per i migliori team di ciascuna categoria – campione e corridore LMP2. I campioni LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 riceveranno un invito automatico alla 24 Ore di Le Mans alla fine della stagione.

 La European Le Mans Series attira piloti che hanno gareggiato e vinto ai vertici dello sport motoristico, dalla Formula 1 al WEC, così come giovani talenti e gentleman driver

  

Il Paddock

Lo spettatore avrà la possibilità di vivere il dietro le quinte della gara con un biglietto che consente l’accesso al paddock, la Tribuna centrale, passeggiata box, sessione autografi e griglia di partenza.

 

Appuntamenti da non perdere:
Sabato: Le qualifiche della ELMS, le gare della Ligier European Series, Michelin Le Mans Cup,  Porsche Carrera Cup France e alle 19:45 la passeggiata box.

Domenica: 09:40-10:10 Passeggiata box e sessione autografi, alle 10:45 passeggiata griglia di partenza, 11:30 spettacolare partenza della ELMS
Informazioni e programma su mugellocircuit.com

 

Biglietti validi per sabato + domenica

Due le categorie: Discovery che consente l’accesso al Paddock, Tribuna Centrale e Prato (12 euro intero, 10 ridotto) Premium per vivere la gara da protagonista in Griglia di partenza e Pit walk, oltre a  Paddock, Tribuna Centrale e prato (17 euro intero, 15 ridotto).
Accesso pubblico e biglietterie: Ingresso Palagio con la possibilità di parcheggiare all’interno in modo gratuito.

Prevendita biglietti su mugellocircuit.com



Prosegue il conto alla rovescia per l’appuntamento dell’European Le Mans Series che per la prima volta sbarca sul circuito del Mugello. Un evento di caratura mondiale che propone il top del Motorsport mondiale. La serie dopo quattro appuntamenti sbarca nel circuito delle quindici curve, andando ad impreziosire il lungo curriculum della pista toscana che rappresenta una delle eccellenze mondiali. Saranno tre giorni intensi dove vetture GT e Prototipi si daranno battaglia, un piccolo assaggio lo abbiamo già gustato in occasione della Ultimate Cup Series, dove molti Team hanno colto l’occasione per prendere confidenza con il tracciato, viste le condizioni meteo di quel weekend, hanno potuto testare gli assetti sia su asciutto che sul bagnato. Quattro le classi che si daranno battaglia, a partire dalla classe LMP2 con i piloti al volante delle Oreca 07 motorizzate Gibson. Nomi importanti tra i piloti, a partire da Matteo Cairoli, Giorgio Roda in LMP2 Pro-Am e il pilota ufficiale Ferrari Alessio Rovera. Nella LMP2 troviamo il Team Italiano EuroInternational, già presente alla Ultimate. Nella Classe GT3 c’è AF Corse con la 296 GT3 affidata a Samani-Collard- Varrone, Matteo Cressoni sulla Porsche del Team Proton Competition, Iron Lynx con la Lamborghini Huracan e Andrea Caldarelli, Davide Rigon e Riccardo Pera sulla Ferrari di GR Racing e a completare l’equipaggio delle Iron Dames con la Bovy la Frey e la Gatting. Della partita il pilota polacco Robert Kubica, protagonista nel WEC e vincitore ad Austin con la Ferrari 499P che sogna di trionfare a Le Mans, dopo aver sfiorato il gradino più alto nel 2021. Presente Arrthur Leclerc, fratello di Charles, che partecipa alla classe LMP2 con i colori della Panis Racing, insieme a Manuel Maldonado, cugino dell’ex F1 Pastor e Charles Milesi. Da non dimenticare Filipe Albuquerque, pilota di Coimbra e già protagonista in Italia negli anni passati nel GT Italiano, anche se il suo curriculum parla chiaro, 24H Le Mans, IMSA, WEC e tanto altro ancora e titoli mondiali in diverse categorie.