Luce verde - è proprio il caso di dirlo - per la prima gara del campionato MotoGP 2010. Sentiamo come i due alfieri del Fiat Yamaha Team Valentino Rossi e Jorge Lorenzo intendono affrontare questo primo evento che per la terza volta consecutiva si svolgerà alla luce dei riflettori di Losail. Le infrastrutture dello spettacolare impianto nel deserto comprendono 3600 punti luce di 250, 1500 e 2500 watt, alimentati da generatori da 5.4 milioni di watt, necessari per illuminare un'area estesa come 70 campi da calcio. I riflettori sono montati su 1000 pali della luce la cui altezza varia da 3 a 36 metri, sono collegati tra loro da 500 chilometri di cavi e sostenuti da 300.000 chili di cemento.
"Finalmente, spiega Rossi, siamo al via della stagione e chiaramente siamo molto eccitati. I test invernali sono stati positivi, la nostra nuova M1 va bene, sia Yamaha sia Bridgestone hanno fatto un ottimo lavoro e noi siamo stati molto veloci. Abbiamo avuto solo sei giorni a disposizione per provare quindi c'è ancora un po' di lavoro da fare e alcune cose da imparare sulla nuova moto, ma cominciamo la stagione in forma. Quest'anno mi aspetto una grande lotta con diversi piloti, tutti molto forti, speriamo quindi di regalare un grande spettacolo ai nostri tifosi. Recentemente la pista del Qatar non è stata una delle più favorevoli per la nostra moto ma i test sono andati molto bene e spero di continuare sullo stesso livello anche in gara", mentre Jorge Lorenzo ammette di non essere ancora perfettamente a posto. "Mi serve più tempo per tornare al 100% ma almeno, in Qatar, potrò correre. Sono felice che stia per iniziare il campionato, è stato un lungo inverno! Sfortunatamente ho avuto dei problemi e mi sono infortunato alla mano, ma sono cose che possono succedere. Il Qatar è una pista speciale per me, quella dove sono salito per la prima volta sul podio in MotoGP, nel 2008. So che questa volta sarà più dura ma cercherò di stare vicino alla lotta per le posizioni che contano. Spero solo che questa volta non piova".





