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Una giornata tutta passione quella vissuta in Mugello da alcune migliaia di appassionati che, provenienti da tutta Italia, hanno pacificamente invaso il territorio per partecipare, da una parte, alla sesta edizione della ‘Mostra Scambio’ svoltasi all’autodromo, dall’altra alla terza edizione del "Ciclo Tour Mugello”.
Ricambistica, moto d’epoca, 500 day, trattori e molto altro hanno caratterizzato l’iniziativa degli ‘Svarvolati mugellani’ che hanno saputo costruire un mix di successo intorno ai trecento espositori presi d’assalto da un pubblico davvero variegato. Una Mostra scambio che si è guadagnata il suo spazio a livello nazionale.
Dall’altra parte i 900 partecipanti del Ciclotour Mugello, un’edizione ricca di novità importanti e che, già da mesi, si preannunciava come una delle manifestazioni ciclistiche più rilevanti per il territorio del Mugello. Un momento sempre ricco di fascino (per il terzo anno consecutivo) è stato il giro di pista, subito dopo il via, all’interno della pista su un asfalto che solo una settimana fa ha visto sfrecciare i bolidi della MotoGp.

Tutto pronto all'Autodromo del Mugello per la 6^ edizione della mostra scambio in versione estiva, un appuntamento dedicato ai tanti appassionati del motorismo 'vintage' e molto altro in programma sabato 12 e domenica 13 giugno. Dopo il successo della 5^ edizione svoltasi a novembre (12.000 i visitatori) sempre a Scarperia, il Club Svarvolati Mugellani mette a disposizione degli espositori 2.000 mq di box al coperto e circa 40.000 mq di spazio nel paddock. Quella in costruzione in queste ore al Mugello, insomma, è proprio una 'Città dei motori': non una mostra statica e silenziosa, ma una kermesse a 360° per i veri appassionati di motori, con le esposizioni di auto, moto cicli ricambi d’epoca, prove in pista di moto e auto, moderne ed epoca, mostre a tema, raduni.
Il Club "Svarvolati mugellani" ha organizzato, fra l'altro, una mostra statica di vetture Alfa Romeo, un modo per festeggiare il compleanno centenario di questo storico Marchio Italiano che tanto ha dato a tutti gli appassionati, ai suoi piloti al pubblico, all’Italia. Poi ci saranno i trattori d’epoca che rappresentano un pò la storia delle campagne mugellane. Domenica 13 è previsto all’interno della mostra scambio il "500 DAY", raduno di Fiat 500 e derivate che si ritroveranno per cimentarsi nella prova spettacolo del " Mugellino" e per la parata in pista.Non mancheranno le due ruote con l’arrivo in tarda mattinata del raduno di mezzi anni 70-80 organizzato dall’ Accademia Italiana Antichi Motori con esposizione delle moto all’interno della mostra. Previsto anche il passaggio delle vetture partecipanti al 'Circuito Stradale del Mugello'. Sarà presente un punto ACI per le volture ed i passaggi di proprietà ed anche lo stand ufficiale della FMI per chi volesse informazioni e chiarimenti su omologazioni ed altre materie.Per la gioia degli appassionati di moto vi sarà la possibilità di poter girare in pista per turni di prove libere sabato 12 e per gli appassionati di auto domenica 13, il tutto sotto l’organizzazione della Promo Racing di Firenze. A questo va aggiunto il "Mugellino" , pista costruita nei pressi del paddock, dove sarà possibile cimentarsi e mettersi alla prova in tutta sicurezza, noleggiando il kart.

Spagna-Italia 2-1: è questo il risultato del GP d'Italia che ha richiamato al Mugello oltre 116.000 spettatori nei tre giorni caratterizzati da una grande giornata di sport con Marquez ad aprire le danze nella ottavo di litro, Iannone pareggiare i conti in Moto2 e Pedrosa siglare la 'rete' del vantaggio finale con la vittoria in MotoGP. Lo spettacolo al Mugello, non è mancato grazie anche al duello fra Spagna ed Itali. La prima gara della giornata, quella della 125, aveva confermato l'ipotesi, con tre spagnoli sul podio. Fortunatamente la Moto2 ha restituito il sorriso agli appassionati. Le colline toscane del Mugello hanno salutato il primo vincitore italiano della Moto2, si tratta di Andrea Iannone, 21 anni da compiere ad agosto, abruzzese di Vasto. Andrea, che e' scattato al via come un missile e' arrivato al traguardo con un margine di oltre 6 secondi da gestire. ''Mi aspettavo una gara molto difficile - ha detto Iannone - e cosi' e' stato, perche' andare via e fare subito il ritmo delle qualifiche e' stato difficilissimo. La moto comunque ha risposto bene, io ce l'ho fatta ed e' andata bene. Comunque devo fare i complimenti anche a Simone (Corsi) perche' e' andato davvero forte''. Il Mugello e' un posto particolare per i piloti italiani, il pubblico e' molto presente. ''E' stato fantastico vincere cosi', al Mugello. Ho corso con un casco dedicato a questa corsa, per me e' il massimo''. Terzo sul podio della Moto2, per la seconda volta consecutiva il romano Simone Corsi, che arriva alla nuova categoria anche lui come Iannone dalla 125, dove e' stato nel 2008 vice-campione del mondo. ''Sono molto contento di come e' andata la gara - ha detto Corsi - sono partito molto indietro ed ho sorpassato tanti piloti, mi sono divertito molto. Credo che anche il pubblico si sia divertito quanto mi sto divertendo io a guidare questa moto. Il mio problema e' che non riesco mai a fare delle buone qualifiche, anche a Le Mans sono partito indietro, comunque riesco a sorpassare molto in gara. Il terzo posto e' buono per il campionato dove sono terzo a 4 punti dal secondo''. In Motogp la nostra bandiera e' sventolata sul terzo gradino del podio grazie ad Andrea Dovizioso (Honda) giunto alle spalle di Lorenzo e di Pedrosa. ''E' stato molto emozionante per me - ha detto Andrea - mi sono commosso sul podio vedendo tutte le persone che hanno invaso la pista. Per me e' una sensazione nuova. Il podio qui e' incredibile. Per me questo e' il terzo della stagione, quindi va bene per la stagione, ma non sarei mai stato in grado di andare a prendere Dani Pedrosa che oggi era velocissimo. Sicuramente posso fare meglio, ma ancora non sono in possibilita' di farlo anche se per la prima volta quest'anno sono riuscito a fare bene. Non sono ancora pronto a poter competere per il mondiale, ma sto lavorando per arrivare a questo obiettivo"
Valentino Rossi si e' fratturato tibia e perone ed e' stato operato a Firenze. La prognosi dei medici parla di 4-5 mesi di riposo. Per il 'Dottore' e' l'infortunio piu' grave della sua carriera. Sono le 10,39 le telecamere a circuito chiuso dell'Autodromo del Mugello registrano il pauroso volo di Rossi a 180 orari. L'impatto con l'asfalto e' tremendo, il pilota si tiene la gamba e non riesce a muoversi dal dolore. I tempestivi soccorsi del Mugello funzionano bene, Rossi viene trasferito in pochissimo tempo nel centro medico dell'autodromo e una volta tagliata la tuta la lesione appare chiara. La tibia e il perone sono rotti in una frattura esposta che lacera la gamba. Per lui la stagione 2010 finisce qui. I medici decidono il trasferimento a Firenze e non potrebbe essere altrimenti, Valentino Rossi va operato subito per ridurre la frattura e limitare i rischi di una infezione. Alle 13,10 Rossi arriva con l'eliambulanza al Cto, dove viene preso in consegna dal prof. Roberto Buzzi per essere operato d'urgenza. Intanto al Mugello si celebra il rito delle prove ufficiali, disertate per la prima volta su 230 presenze dal pilota di Tavullia. La pole va a Pedrosa sulla Honda, ma Lorenzo, il compagno di squadra-rivale che e' in testa alla classifica mondiale guadagna il secondo tempo. Per lo spagnolo l'infortunio di Rossi apre le porte alla possibilita' di arrivare al titolo della Motogp in modo anche piu' facile. In Moto2 é Iannone il poleman, mentre il tedesco Cortese svetta in 125.
''Sono molto contento di questo primo turno''. Valentino Rossi sorride dopo le prove libere del Gp d'Italia. Nonostante abbia dichiarato, nella conferenza stampa pre evento, di non essere al massimo: ''Sono al 65%'' - aveva detto. Nel primo turno in pista, Rossi ha comunque staccato il suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Anche qui la lotta per la vittoria sembra un affare privato. Solo Rossi e Lorenzo, infatti, sembrano nella condizione adatta a dettare legge, a quanto sembra, su qualunque circuito. Alle loro spalle in questa prima giornata, pero', si e' fatto vedere il veterano Loris Capirossi, che correra' in Toscana la sua 304/a gara mondiale. Il pilota di Imola e' uno di quelli capaci di fare la differenza tra le colline del Mugello. E Rossi se lo ricorda bene, ma sa anche che Lorenzo, in caso di vittoria anche in Italia, si candiderebbe in ottica mercato, come l'ago della bilancia. ''In prova - ha continuato Rossi - ho fatto i miei giri con la gomma morbida. Continuer• a provare questa soluzione anche domani. So che Lorenzo ha usato la dura e abbiamo fatto quasi gli stessi tempi''. Che differenza fa allora? ''Con la gomma morbida si puo' cercare di andare forte da subito, ha piu' grip in meno tempo, ma dura di meno della dura, sul finale la moto si muovera' un po' di pi— ma non Š questo che mi preoccupa''. La spalla e' ancora un problema doloroso, il fatto di arrivare a fine gara con una gomma morbida non potrebbe dare dei problemi? ''Il problema e' che la mia spalla non migliora. Credevo che con la lunga pausa prima di Le Mans le cose sarebbero andate meglio e invece nulla. Ho sperato in questi giorno dopo la Francia ma non c'e' una gran ripresa. Qui al Mugello ci sono solo un paio di punti dove fatico veramente, la pista e' molto scorrevole e non dovrei avere problemi''. Comunque i tempi sono venuti abbastanza facilmente. ''Abbiamo provato molte cose nuove - ha detto Rossi - soprattutto di assetto. Anche in Francia non ero a posto tecnicamente, ma qui abbiamo usato soluzioni che mi hanno fatto essere veloce da subito''. Lorenzo da parte sua aspetta: ''Non conta molto la pole per me - ha detto lo spagnolo - conta partire bene. Se fai la pole al sabato non prendi punti, a me interessano quelli''. Un Jorge Lorenzo cosi' equilibrato non se lo ricorda nessuno nel paddock. Lo spagnolo era uno di quelli da 'tutto e subito', ma da compagno di squadra di Rossi, ha capito che per battere un campione della levatura di Vale, c'e' bisogno anche della costanza dei risultati. Continuano, invece, i problemi in casa Ducati con l'australiano Casey Stoner ancora una volta in terra. ''Oggi ho fatto circa tre giri ben fatti - ha detto il pilota della Ducati - e la caduta iniziale non ha aiutato. Mi sono trovato nella staccata Bucine, ho frenato, ma la leva e' arrivata a fondo corsa e sono andato largo nella via di fuga. Oggi è stata proprio una giornata dura, non ci e' andato bene niente. Domani dovremo ricominciare daccapo''. La Moto2 riconsegna Alex De Angelis alla categoria. Il pilota di San Marino, dopo un avvio di stagione opaco, è al comando, nel primo turno di libere,davanti a due spagnoli, Gadea e Simon. Nella 125 il migliore dei nostri si chiama Luigi Morciano, wild card che di solito corre nel campionato italiano. Suo il sedicesimo tempo, meglio dei nostri che di solito fanno tutta la stagione. Davanti a tutti, come al solito, due spagnoli, Pol Espargarò e Nico Terol.

Il conto alla rovescia è entrato nella fase finale: adesso è questione di ore e poi …..sul tracciato del Mugello canteranno i motori del Gran Premio d’Italia di motociclismo !!Adrenalina a mille, rombo di motori, burn-out: impossibile non esserci!
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 giugno AIC Toscana sarà presente all’Autodromo Internazionale del Mugello per condividere con tutti gli appassionati l’atmosfera inebriante del Gran Premio d’Italia di Motociclismo.
Fin dal mattino sarà operativo uno stand dove, oltre a fornire informazioni sull’associazione e sulla patologia, sarà anche possibile assaggiare in tutta sicurezza panini caldi farciti e snack rigorosamente senza glutine: i prodotti saranno disponibili solo per i celiaci che esibiranno la tessera associativa AIC o la tessera di esenzione: assolutamente da non scordare! Per i celiaci stranieri basterà una autodichiarazione.

A che ora è prevista la passeggiata in pit lane il 4 giugno,  venerdì mattina,  durante la quale gli spettatori possono recarsi davanti ai box dei loro beniamini? Quando inizia la sessione di qualificazione della MotoGP? Dove si trovano i parcheggi gratuiti a disposizione? A queste ed altre domande rispondono piantine ed orari che trovate in allegato.

La festa? E’ proprio al Mugello grazie al Gran Premio d’Italia e dura tre  giorni perché nel circuito si potrà pernottare all’interno e vivere una festa dello sport dove divertirsi senza nuocere a se stessi ed agli altri.
QUANDO ENTRARE
L’ingresso sarà consentito già dal 3 giugno. Massima l’attenzione posta dalla direzione dell’Autodromo che, per una sempre maggior sicurezza e vivibilità del Gran Premio, ha ulteriormente rafforzato l’impianto organizzativo. Ai tornelli di ingresso, in particolare, è stato incrementato il numero di addetti all’accoglienza degli spettatori e al controllo dei biglietti,  mentre i parcheggi sono stati ampliati fino a coprire un’estensione di 41 ettari e potranno ospitare  gratuitamente 25/30mila auto  fin dal 3 giugno. Particolarmente attenta sarà la vigilanza esterna per evitare che le auto, pur in presenza di parcheggi gratuiti, vengano lasciate lungo la strada. Una brutta abitudine – soprattutto domenicale – che sarà combattuta a suon di rimozioni…..
Fra le misure confermate  l’accesso all’interno del circuito che sarà consentito esclusivamente ai camper regolarmente omologati muniti del tagliando "ingresso camper", mentre non potranno accedere furgoni, vetture e altri automezzi diversi dai camper pur muniti di tale tagliando. Le moto saranno ammesse, ma solo se di cilindrata superiore ai 100cc.
I NUMERI 
Complessivamente la macchina organizzativa  del Gran Premio muove circa 1500 persone, tra i quali 120 per il servizio medico – con centri medici ed ambulanze anche nella zona pubblico -  400 i commissari - 400 per sicurezza/controlli, oltre 300 per servizi logistici.
LA VIABILITA’
Su questo fronte  il piano prevede l’intensificazione di tutti i servizi delle forze di polizia, coadiuvate anche da pattuglie del Corpo Forestale dello Stato e della polizia provinciale, il rafforzamento della segnaletica per orientare gli automobilisti e l’adozione da parte della Società Autostrade per l’Italia del modulo organizzativo che è  risultato efficace nella scorsa edizione: sarà potenziata  tutta la struttura del casello autostradale di Barberino che sarà chiuso in entrata, dalle 5 alle 12 di domenica 6 giugno,  in modo che tutte le piste (in caso di necessità potranno essere aperti fino a 13 varchi) siano riservate al passaggio dei veicoli provenienti dall’A1. Al termine della gara, per velocizzare le operazioni di rientro in autostrada, il personale del casello consegnerà manualmente ai clienti il biglietto di ingresso.
Un aspetto nuovo, emerso per la prima volta, riguarda l’utilizzo dei navigatori satellitari che, segnalando percorsi uguali per tutti, dirigono i veicoli nelle stesse direzioni col rischio di creare imbuti e grossi problemi alla circolazione. Il consiglio agli automobilisti è quello di non affidarsi unicamente agli itinerari suggeriti dai navigatori.
Sempre nella giornata di gara, domenica 6 giugno,  sarà potenziato il servizio Trenitalia ed in aggiunta, grazie all’Autodromo,  collegamento bus gratuito dalla stazione di Borgo San Lorenzo al bivio di Figliano e viceversa. Info orari: www.ferroviedellostato.it
TRIBUNE E MAXISCHERMO
Le tribune sono quattro: una coperta, quella centrale posta sul traguardo, con una capienza di 3.000 posti circa, poi tre scoperte. La Tribuna Ducati (3.000 posti), Tribuna Materassi (3.500), Poggio Secco (4.000).  Nove i maxischermo posizionati, oltre che dinanzi alle varie tribune, nei punti più significativi del circuito che, oltretutto, offre una visuale eccellente.